Controlli anti-spaccio alle Cascine: tre vigili feriti

Due arresti in attesa di convalida. Draghi e Torselli (Fdi): "Serve una pattuglia fissa, lo chiediamo da anni". La vicinanza e la riconoscenza degli assessori Giorgetti e Vannucci: “Grazie alla Polizia Municipale per il lavoro e l’impegno quotidiano a tutela della città”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 maggio 2020 20:03
Controlli anti-spaccio alle Cascine: tre vigili feriti

Pareva il consueto intervento anti-spaccio della Polizia Municipale al Parco delle Cascine e nella zona di Porta a Prato. Si è trasformato in una grave aggressione agli agenti intervenuti oggi pomeriggio per interrompere l'attività degli spacciatori.

Tutto è cominciato quando una pattuglia del Reparto Antidegrado ha avviato un controllo con finalità di prevenzione nel Parco delle Cascine. Sono state identificate alcune persone presenti sul posto, tra l’altro in violazione del distanziamento sociale previsto dalle misure relative al Covid-19. Un uomo però dopo aver rifiutato l’identificazione ha cercato di allontanarsi e, raggiunto dagli agenti, ha reagito violentemente. La pattuglia ha quindi chiesto rinforzi e i colleghi, allarmati dalla comunicazione della pattuglia, sono accorsi da ogni parte della città. A un certo punto il viale del parco pareva il deposito mezzi dell'intero corpo.

Alla fine due persone sono state fermate e portate al Comando per l’identificazione. Per loro è scattato l’arresto per resistenza, lesioni, violenza e minacce a pubblico ufficiale. Domani mattina si terrà l’udienza per la convalida. Tre agenti sono invece stati accompagnati al Pronto Soccorso con lievi ferite. 

"Esprimiamo la nostra solidarietà ai vigili urbani rimasti feriti oggi alle Cascine durante un controllo anti-spaccio sui soliti noti: extracomunitari irregolari dediti allo spaccio nei pressi del Giardino della Catena”. Lo dichiarano il capogruppo a Palazzo Vecchio di Fratelli d’Italia Alessandro Draghi insieme al coordinatore regionale del partito Francesco Torselli. “Altro che spegnere i lampioni per risparmiare i soldi del Comune. Lì serve una pattuglia fissa come chiediamo da anni. Non è poi così difficile da capire che con i soli controlli ordinari il fenomeno non si può né contrastare né tanto meno sconfiggere” aggiungono i due esponenti del centrodestra.

La vicinanza e la riconoscenza agli agenti feriti oltre al ringraziamento all’interno corpo di Polizia Municipale per l’impegno quotidiano a tutela della città e dei cittadini. È quanto dichiarano gli assessori alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti e sicurezza urbana Andrea Vannucci in merito all’intervento anti spaccio “Siamo vicini agli agenti rimasti feriti a cui auguriamo una pronta guarigione - sottolineano gli assessori -. A loro e a tutta la Polizia Municipale va il nostro personale ringraziamento e quello di tutta l’Amministrazione per la dedizione e la professionalità con cui svolgono il loro lavoro, sempre il prima linea e sempre con il massimo impegno” concludono Giorgetti e Vannucci.

"L'ennesima aggressione da parte degli immigrati conferma la mancanza di volontà politica dell'amministrazione comunale per la risoluzione del problema. Ormai da troppi anni i fiorentini sono costretti ad assistere a questi squallidi spettacoli da parte degli spacciatori di morte stranieri. Ci si chiede con quale faccia la giunta PD fiorentina si sia oltretutto rifiutata di fornire di taser le forze dell'ordine locali. Si svegli la pubblica opinione ed allontani l'incompetenza politica dalla città" interviene anche Pierluigi Pozzi di Vox Italia Firenze.

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