Confartigianato: "Minimarket, siamo preoccupati"

Sorani dopo l'annullamento da parte del Tar dell'ordinanza comunale sulla chiusura anticipata: "Ora serve muoversi con strumenti efficaci". Fratelli d'Italia: "Al fianco del Comune nella battaglia per chiuderli alle 22, ma gli errori sono stati fatti lasciandoli aprire a macchia d'olio"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2020 15:00
Confartigianato:

"Siamo preoccupati per la decisione del Tar e il conseguente annullamento dell'ordinanza", lo ha detto Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Firenze in merito alla pronuncia che di fatto ha cancellato l'ordinanza comunale che predisponeva la chiusura anticipata dei minimarket in centro. "Muoversi a colpi di ordinanza però non dà risultati, soprattutto se poi ci scontriamo con tecnicismi vari. E' evidente - continua - che gli strumenti utilizzati dal Comune non siamo stati ritenuti idonei, restiamo in attesa di azioni tecniche e normative adeguate per limitare davvero la vendita di alcolici soprattutto fra i giovani . E' necessario però agire anche attraverso un contributo culturale, di educazione e sensibilizzazione tra le fasce più a rischio, come i giovani, per rendere realmente efficaci le misure".

"Fratelli d'Italia sostiene il Comune nella sua battaglia per chiudere i minimarket alle 22, tuttavia il problema non è solo l'orario -dichiara il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi- questa amministrazione ha permesso il proliferare di questo genere di negozi che hanno minato la salubrità del commercio nei rioni storici contribuendo a ghettizzare alcune strade del centro. Non lo dimentichiamo".

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