Conciliare il sonno in maniera naturale: il CBD e derivati

Cos'è il CBD e quali sono le differenze con il THC: il chiarimento arriva dall'OMS

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 maggio 2020 06:10
Conciliare il sonno in maniera naturale: il CBD e derivati

Non sono poche le persone che soffrono di insonnia o patologie ad essa collegate, come ansia e stress, per cui si è fatta sempre più urgente la ricerca di metodi che possano contrastare questi disturbi.

Certo le soluzioni non mancano, tuttavia risultano spesso troppo invasive rispetto al problema in sé. Non sorprende che siano le soluzioni naturali ad essere preferite dai più, queste oggi comprendono una nuova serie di prodotti.

Nonostante sia un mercato ancora giovane, non è difficile trovare soluzioni come l’olio ad alto contenuto di CBD su Justbob o altri siti specializzati di settore. Questa molecola sembra avere un impatto tangibile su alcuni aspetti della cura del sé, andando a contrastare un gran numero di disturbi, troppo spesso ignorati o sottovalutati.

Nonostante gli sforzi recenti della comunità scientifica di chiarire le reali caratteristiche del CBD, sono ancora tanti i pregiudizi che lo circondano, in genere legali alla confusione con il THC, anch’esso contenuto nella stessa pianta, ma che prevede effetti ben diversi.

Partiamo dal delineare le differenze di queste due sostanze, così da sfatare alcuni miti riguardanti il CBD, sempre supportando il discorso attraverso studi scientifici di rilievo.

THC e CBD: stessa piante, diversi effetti

La confusione è soprattutto generata dal fatto che entrambe le sostanze provengono dalla stessa pianta, il che induce molte persone a pensare che presentino gli stessi effetti.

Per fortuna è la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità a delucidare sotto questo aspetto, dichiarando che il CBD non presenza una natura psicotropa, differentemente dal THC.

Questo vuol dire che il CBD non è una sostanza stupefacente, contrariamente al THC, anche se vale la pena sottolineare che anche questa molecola può avere determinati effetti solo in certe quantità, ossia solo se superiore allo 0,2%.

Si tratta di una questione non da poco, poiché il CBD è vittima di pregiudizi da molto tempo, che lo inquadrano come sostanza stupefacente, pur senza reali motivi.

Quali sono gli effetti che produce il CBD e in che modo può facilitare il sonno?

È ormai chiaro che questo principio attivo induce i soggetti che la assumono una certa rilassatezza, che chiaramente risulta utile per contrastare disturbi minori come ansia e stress, ma soprattutto utilissima contro insonnia o simili.

Non sono stati registrati effetti collaterali, ma ancora più importante, le potenzialità di questa molecola potrebbero non ridursi a contrastare le patologie più semplici, ma anche problematiche più gravi.

Come il CBD può aiutare contro le patologie più importanti

Secondo la PMC, il CBD andrebbe a interagire sui recettori interessati dalle dipendenze di droga e alcool, il che apre nuove frontiere per ciò che riguarda l’utilizzo medico di questa molecola.

Lo studio dimostra approfonditamente come i soggetti presi in considerazione dall’esperimento, abbiano avuto più facilità a gestire le crisi di astinenza grazie all’utilizzo di prodotti a base CBD, oltre che ad essere meno attratti dalle sostanze che creavano loro dipendenza.

Lo studio potrebbe completamente rivoluzionare il modo in cui queste problematiche vengono trattate. Certo però la via da percorrere per la comunità scientifica è ancora lunga, tuttavia i progressi negli ultimi anni sono considerevoli e già oggi possiamo utilizzare con coscienza questa sostanza per determinati scopi, come alleviare i disturbi del sonno e ridurre lo stress.

Ad oggi, infatti, esistono molti prodotti a base CBD per contrastare vari tipi di disturbi, non solo con finalità terapeutiche. Non molti sanno che il CBD ha anche proprietà analgesiche e antinfiammatorie, che possono risultare utili per alleviare dolori muscolari, ma anche per combattere acne o dermatiti.

Ogni prodotto presente sul mercato ha determinate caratteristiche, specifiche per i possibili usi.

Vediamo allora che tipo di offerta si presenta oggi in fatto di prodotti a base CBD.

Olio e altri prodotti a base di CBD

Come accennato, esistono tipologie diverse di prodotti a base CBD, che possono differire per utilizzo, modalità di assunzione ed effetti.

Tra i più apprezzati c’è senza dubbio l’olio a base CBD, il quale risulta forse il prodotto più flessibile in circolazione.

Può essere infatti ingerito o anche inalato attraverso le sigarette elettroniche, ma anche utilizzato sulla pelle contro disturbi ad essa connessi.

Per quest’ultimi, in realtà, esistono molte creme, specificatamente ideate allo scopo.

Non mancano poi prodotti più classici, come hashish ed erba legale, assumibili tramite combustione, la cui caratteristica è sicuramente la rapidità con cui agiscono.

Trovare questi prodotti non è difficile: sono molti i distributori online che offrono soluzioni simili, e le stesse farmacie stanno iniziando a commercializzarli.

Tuttavia, quest’ultime non possono certo vantare una buona varietà di prodotti rispetto ai venditori specializzati, ma ovviamente vanno scelti con cura, poiché non tutti possono offrire merci veramente qualitative a prezzi competitivi.

In futuro comunque, si prevede la nascita di molti nuovi distributori di prodotti a base CBD, poiché il mercato è in grande ascesa e gli studi scientifici non fanno che confermare quanto questa molecola possa risultare utile per diversi scopi.

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