Gentile Dott. Suisola,
sono un tecnico ed ho un quesito da sottoporle. Dopo aver sentito diversi pareri di diversi amministratori a Firenze: esiste una linea guida per assegnare un coefficiente di destinazione ad un B&B professionale?
La ringrazio in anticipo
Cordialmente
Arch...
Per quanto attiene i B&B, tipologia di struttura relativamente recente, le caratteristiche che le contraddistinguono sono normalmente, riconducibile a quella di una civile abitazione, anche perché, spesso, sono appartamenti che vengono adattati a tale esigenze. Più raramente sono oggetto di ristrutturazione con aggiunta di servizi igienici e caratterizzazioni che li rendono più simili ad alberghi.
Tendenzialmente, riterrei corretto applicare dei coefficienti globali che aumentino il “peso” dell’unità immobiliari,rispetto alla ordinarietà del resto del condominio, differenziando tra il caso di appartamenti con nessuna o poche modifiche rispetto all'impiantistica ed alla distribuzione dei locali che avevano originariamente prima della mutazione di utilizzo, con un coefficiente da applicare tra 1,10 e 1,30 in relazione alla collocazione se periferica o centrale, ed il caso,invece, di appartamenti completamente ristrutturati, con, ad esempio, dotazione di servizi igienici ciascun vano camera, con una impronta tendenzialmente più indirizzata alla struttura alberghiera, per i quali ritengo il coefficiente da applicare sia tra 1,3 ed 1,8, sempre in funzione della collocazione se periferica o centrale.