“Una iniziativa splendida. Coldiretti è pronta a fare la sua parte. L’iniziativa del Comune di Firenze di rendere obbligatoria l’introduzione del 70% di prodotti di filiera corta o del territorio per le nuove attività alimentari e di somministrazione, è una risposta forte e concreta alla necessità di tutelare l’identità del Made in Tuscany in quella che è la sua culla. La città di Firenze, patrimonio mondiale dell’Unesco. Da parte di Coldiretti massima disponibilità a partecipare al processo di costruzione e definizione del regolamento”.
E’ il commento di Coldiretti Toscana dopo il via libera della giunta del Comune di Firenze al disciplinare anti-cibo spazzatura ed anti-degrado (info su www.toscana.coldirett.it).
La principale organizzazione agricola ha notificato una lettera al primo cittadino, Dario Nardella, in cui conferma la disponibilità a collaborare, a mettere a disposizione imprese e prodotti, un progetto consolidato come quello della rete di vendita diretta Campagna Amica, e a fornire il contenuto esperienziale al percorso di costruzione del regolamento.
“Coldiretti si batte, ormai da molti anni – spiega Tulio Marcelli, presidente Coldiretti Toscana - per tutelare e valorizzare le produzioni tipiche e le filiere locali, il valore e l’identità del territorio che esprimono, le imprese e soprattutto la qualità e la provenienza delle nostre produzioni. L’introduzione di un regolamento che obblighi, le future attività a proporre prodotti locali del nostro paniere, significa imprimere un impulso economico al sistema agroalimentare fiorentino e toscano e migliorare l’offerta della città. La direzione della giunta è giusta”.
Per Coldiretti il regolamento avrà anche l’effetto, non secondario, di qualificare e caratterizzare l’offerta del food and beverage cittadino: “Nessuna guerra ai cibi etnici e alla novel food – precisa Antonio De Concilio, Direttore Coldiretti Toscana - è giusto che il regolamento preveda deroghe e sia concepito con elasticità. La priorità deve essere quella di garantire ai consumatori fiorentini, toscani e stranieri, nel contesto della splendida cornice di Firenze patrimonio Unesco, prodotti trasparenti, con una chiara e riscontrabile origine, al 100% toscani”.
Per informazioni www.toscana.coldiretti.it