Centenario della nascita di 'Non Mollare' foglio antifascista

Progetto speciale inserito nell’Estate Fiorentina promuove una serie di appuntamenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 Giugno 2025 11:12
Centenario della nascita di 'Non Mollare' foglio antifascista

Nel centenario della nascita di Non Mollare, foglio antifascista nato a Firenze nel gennaio del 1925 e che fu costretto a cessare le pubblicazioni nell’ottobre dello stesso anno, un progetto speciale inserito nell’Estate Fiorentina promuove una serie di appuntamenti per ricordare questa esperienza che ha segnato la storia della libertà di pensiero in Italia e che, a distanza di cento anni, conserva intatta la sua forza e la sua attualità.

L’evento Non Mollare - Storie Differenti, inserito nel cartellone dell’Estate Fiorentina, è molto articolato ed è realizzato grazie alla collaborazione fra Comune di Firenze, la Compagnia dei Chille de la balanza, la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli presieduta da Valdo Spini, l’Istituto Storico Toscano della Resistenza diretto da Matteo Mazzoni, la Fondazione Ernesto Rossi – Gaetano Salvemini, l’Archivio Piero Calamandrei, ANPI Firenze, SPI CGIL, Memorie di Resistenza Fiorentina, le biblioteche comunali Pietro Thouar, Mario Luzi, Canova, e il Cantiere della Memoria del Quartiere 2.

Il festival, che è stato presentato stamani a Roma alla presenza della vicepresidente della Camera Anna Ascani e di Valdo Spini, presidente Fondazione Circolo fratelli Rosselli, di Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza, direttori artistici Chille de la balanza, di Matteo Mazzoni, direttore dell’Istituto Storico della Resistenza e con la partecipazione dell’assessore alla cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini.

“Nel foglio antifascista 'Non Mollare' c'è tantissimo della storia democratica del nostro Paese. C'è l'espressione del pensiero libero e critico in un momento in cui esercitare questa libertà poteva costare la vita. La storia di 'Non Mollare' è la storia di tutti noi, anche oggi. Perché richiama l'attenzione ai valori democratici alla base della nostra Repubblica: anche laddove si vive in una democrazia formale è l'esercizio del pensiero critico e libero a rendere una democrazia effettiva. E quando questo non avviene - per costrizioni formali o anche perché non si fa più la fatica di mettere in discussione l'ordine costituito, di mettersi in gioco per il miglioramento delle condizioni di vita di tutte e tutti - la democrazia è più povera, arretra e rischia di scivolare in qualcosa di diverso. Abbiamo il dovere di essere vigili", ha dichiarato Anna Ascani, Vicepresidente della Camera e deputata dem.

“Riscoprire attraverso spettacoli, rassegne, incontri, studi e dibattiti la storia di questo periodico clandestino che ha segnato il destino e l’evoluzione della storia della nostra città, della nostra gente e della nostra Repubblica e tramandarla” ha detto l’assessore alla Cultura del Comune di Firenze Giovanni Bettarini. “Questo progetto speciale che è all’interno della rassegna dell’Estate Fiorentina è un modo per conoscere questo periodico antifascista che fu il primo esperimento di giornalismo clandestino durante il regime. Gli appuntamenti che vedremo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi rappresentano una proposta culturale di altissimo livello che è possibile grazie alla collaborazione le principali realtà impegnate nella tutela della memoria, che ringrazio a nome di tutta l’Amministrazione”.

Il progetto avrà una significativa anteprima lunedì 9 giugno, giorno dell’anniversario dell’uccisione dei Fratelli Carlo e Nello Rosselli. Organizzato dalla Fondazione Rosselli che lo ospita in via degli Alfani 101, l'evento vuole ricordare l'88/o anniversario dell'uccisione dei fratelli Rosselli. Alle ore 16 si svolgerà la proiezione del docufilm 'Presenti nella storia: la voce dei Fratelli Rosselli', realizzato dagli insegnanti e dagli studenti dell'Istituto Salvemini-Duca d'Aosta di Firenze. Seguirà una lettura scenica a cura di Claudio Ascoli e Martina Capaccioli, con brani tratti da “Socialismo liberale” e dallo stesso Non Mollare.

Alle ore 17 inizierà il convegno storico allo Spazio Rosselli con la partecipazione del presidente della Fondazione Rosselli Valdo Spini, della professoressa Patrizia Guarnieri, del professore Sandro Rogari e del dottore di ricerca Luca Menconi. Alle ore 18.30 ci sarà la presentazione di 'Aldo Rosselli, scrittore', a cura di Consuelo Ciatti con la partecipazione di Laura Barile: si tratta del secondo quaderno del 2025 del circolo Rosselli. “Se il 2024 è stato l’anno del centenario di Giacomo Matteotti, il 2025 è l’anno centenario del Non Mollare, cioè del primo giornale clandestino antifascista succedutosi alle leggi eccezionali contro la libertà di stampa – ha dichiarato Valdo Spini -. In un certo senso, quindi, è l’anno dei Rosselli dopo l’anno di Matteotti. Per questo la Fondazione Rosselli intende ricordare questi 2 anniversari, assassinio dei Rosselli e 'Non Mollare' con un articolato programma a Firenze il 9 giugno”.

Il Festival proseguirà poi con altre iniziative ed in particolare dal 31 agosto al 12 settembre, con eventi distribuiti tra San Salvi e altri luoghi significativi della città curati dalla compagnia dei Chille. Si partirà domenica 31 agosto con un itinerario urbano, a piedi e in autobus, che toccherà i principali luoghi del Non Mollare: da piazza Santa Trinita a Casa Calamandrei, passando per il Centro di Cultura di Borgo Sant’Apostoli, l’Università di piazza San Marco, Casa Rosselli in via Giusti, fino al “Quadrato del Non Mollare” a Trespiano. I partecipanti più giovani saranno invitati a documentare l’esperienza con immagini e brevi video da condividere in uno spazio virtuale collettivo. L’intero percorso sarà animato teatralmente dalle attrici e dagli attori dei Chille.

“La riflessione su un momento apparentemente così lontano nel tempo svela invece quanto sia vicino a questo periodo” ha detto Claudio Ascoli dei Chille. “Il progetto sta continuando a crescere e abbiamo appena saputo che dall’editore Pacini che sarà rieditato Non Mollare, oggi introvabile, e saranno molte altre iniziative che si aggiungeranno alle tante già messe in programma”.

“L'importanza del progetto è la messa in rete di soggetti e modalità diverse per la trasmissione di una pagina del passato che parla all'oggi”, ha aggiunto Matteo Mazzoni direttore dell’Istituto Storico della Resistenza.

Le serate del festival, tutte a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria, si svolgeranno presso San Salvi – Città Aperta. Apre la rassegna, il 3 settembre, lo spettacolo Non Mollare degli stessi Chille de la balanza, con la regia di Claudio Ascoli e Sissi Abbondanza. Uno spettacolo immersivo e partecipato, che coinvolge fisicamente il pubblico e lo accompagna in un’esperienza emotiva di confronto tra la storia di ieri e l’attualità.l In scena un gruppo di giovani interpreti: Mattia Bartoletti Stella, Martina Capaccioli, Matteo Nigi, Manuel Rossi, Rosario Terrone, Francesca Trianni e Gloria Trinci.

Nei giorni successivi, si alterneranno sul palco spettacoli teatrali, concerti e performance legati al tema del festival, con ospiti come Letizia Fuochi (La scelta), Astràgali Teatro (Cantica Antigonae), Teatro del Lemming (Troiane), Movimentoinactor (Alice, la Sibilla e la realtà alla rovescia), Teatro delle Selve (Meditazioni sul clown), Andrea Baldoffei (Il corpo di Matteotti), Seven Cults (Hedy Lamarr), Pilar Ternera (Artemisia Gentileschi), e Dispari Teatro (Viaggio ad Auschwitz A/R).

Parallelamente, in alcune biblioteche cittadine, si terranno incontri e presentazioni di libri. Tra le iniziative più significative spicca Ti racconto una storia, un progetto di narrazione partecipata in cui giovani raccoglieranno e racconteranno, in brevi cerchi di storytelling, storie di Resistenza tramandate in famiglia. L’iniziativa è coordinata da Fulvia Alidori di Memorie di Resistenza Fiorentina.

Il festival si concluderà con due eventi speciali. Sabato 20 settembre, in occasione dei 100 anni dalla pubblicazione dell’ultimo numero di Non Mollare, sarà possibile partecipare a una visita guidata per piccoli gruppi all’Istituto Storico Toscano della Resistenza, dove verrà esposto il “Vassoio di Ventotene”, realizzato da Ernesto Rossi durante il confino politico. Venerdì 3 ottobre, nel centenario della "Notte dell’Apocalisse" – passata alla storia anche grazie al romanzo Cronache di poveri amanti di Vasco Pratolini – sarà proiettato il celebre film di Carlo Lizzani tratto dal libro, con due repliche alle ore 18 e 21, presso San Salvi – Città Aperta.

Questi eventi sono a ingresso gratuito ma con prenotazione obbligatoria, scrivendo a info@chille.it oppure telefonando o mandando un messaggio WhatsApp al numero 335 6270739. Il programma completo è disponibile sul sito ufficiale www.chille.it.

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