Castello Sammezzano: sia accessibile al pubblico e valorizzato

La commissione regionale beni culturali impegna la Giunta regionale per salvaguardia e valorizzazione del parco secolare a Leccio. La prossima asta del 24 maggio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 maggio 2016 23:14
Castello Sammezzano: sia accessibile al pubblico e valorizzato

Firenze – Il castello di Sammezzano e il suo parco secolare sono un patrimonio storico e culturale da preservare, devono rimanere accessibili al pubblico, devono essere fatti conoscere e valorizzati: il Consiglio impegna la Giunta regionale ad intraprendere tutte le iniziative necessarie al raggiungimento di questi fini. La commissione regionale beni e attività culturali, presieduta da Gianni Anselmi, ha approvato con voto unanime una mozione per la salvaguardia e la valorizzazione del castello di Sammezzano, presentata dai consiglieri Vadi, Capirossi, Monni,Spinelli, Nardini, Galletti e Bianchi.

Ad illustrarla in commissione, la consigliera Valentina Vadi, che ha messo in evidenza “il lavoro proficuo di collaborazione per il quale ringrazio la consigliera Galletti. Questo castello – ha spiegato Vadi –, già oggetto di interrogazioni parlamentari, costituisce un patrimonio unico. Intendiamo impegnare la Giunta a intraprendere le iniziative per dare visibilità e a sensibilizzare sulla funzione, il ruolo e il significato del castello di Sammezzano.

A fare in modo che, indipendentemente dalla proprietà pubblica o privata, sia consentita l’accessibilità pubblica. Ad attivare un tavolo interistituzionale tra Regione, Comune di Reggello, l’attuale proprietà e quella eventuale futura, per garantire e monitorare quanto disposto da questa mozione”. Il castello si trova nella frazione Leccio nel comune di Reggello, “per la sua storia, gli eccezionali elementi architettonici e naturalistici – si legge nella mozione – costituisce un patrimonio di straordinario valore”.

Il Castello di Sammezzano sarà oggetto di nuova asta giudiziaria il prossimo 24 maggio.

Un appello al Ministro Dario Franceschini perché si attivi per la tutela del Castello di Sammezzano, anche alla luce della prossima asta prevista per il 24 maggio. Ad attivarsi sono tre prestigiosi professori dell’Ateneo Fiorentino Franco Cardini, Carlo Cresti e Francesco Gurrieri, che al Ministro dei Beni Culturali hanno scritto una lettera aperta alla quale si “associa” anche l’Amministrazione Comunale di Reggello. I tre professori dell’Università di Firenze segnalano a Franceschini il caso di questo bellissimo edificio “un esempio assolutamente unico di ‘eclettismo’ – spiegano - caratterizzato da un’architettura e da un impianto decorativo di tipo moresco, che ne fa un unicum della cultura artistica ‘orientalizzante’”. Nella lettera si chiarisce l’importanza artistica del Castello, ma anche il fatto che numerosi sono stati i tentativi di salvarlo e nessuno è andato a buon fine.

Cardini, Cresti e Gurrieri fanno una proposta concreta al Ministro, alla quale naturalmente si unisce anche il comune di Reggello “sembrerebbe assolutamente giusto che lo Stato Italiano valutasse l’opportunità di acquisire questo singolarissimo bene culturale, magari destinandolo proprio ad un grande ‘Centro Studi Orientalistici’ , oggi così importanti”. Una presa di posizione di grande valore che il Sindaco di Reggello ha accolto con soddisfazione “tre importanti studiosi si uniscono a noi nella lotta per salvare il Castello di Sammezzano – afferma Cristiano Benucci – e questo ci riempie di soddisfazione.

Anche noi, come Amministrazione ci appelliamo al Ministro Franceschini, perché si avvicina il 24 maggio, data della prossima asta, e la nostra preoccupazione è che anche questa vada deserta ed il futuro di questo meraviglioso edificio sia ancora più incerto. Siamo fiduciosi e speriamo che il Ministro risponda a questa lettera perché un patrimonio artistico di così grande valore non può andare perso”.  

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