Careggi: l'attività del pronto soccorso si concentra sul Covid-19

Il punto dell’Azienda ospedaliero–universitaria sull'emergenza sanitaria

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 marzo 2020 23:55
Careggi: l'attività del pronto soccorso si concentra sul Covid-19

Nella prima settimana di febbraio le presentazioni rilevate al Pronto Soccorso di Careggi erano 2.400, la scorsa settimana le presentazioni registrate sono state circa 500. È una importante riduzione – commenta Rocco Damone Direttore generale dell’Azienda Careggi di Firenze – in gran parte dovuta al senso di responsabilità dei cittadini, rafforzato efficacemente dalle campagne di sensibilizzazione della Regione Toscana sul Covid-19, ma anche grazie all’impegno della medicina territoriale nel fornire risposte adeguate alla domanda di salute degli utenti.

“Ad oggi – prosegue Damone – sono 25 i pazienti dimessi dai reparti Covid-19 a Careggi: dall’Infettivologia, ma anche dalle altre strutture assistenziali attrezzate per l’isolamento dei portatori di Coronavirus”. Alcuni di questi pazienti in attesa delle ultime verifiche sui tamponi, stanno usufruendo dell’ospitalità delle strutture residenziali messe a disposizione della Regione Toscana per le persone in via di guarigione che, per motivi logistici, non sono in condizioni di rientrare al domicilio di provenienza.“Incoraggianti anche le condizioni dei primi 4 pazienti usciti dalla terapia intensiva - precisa Damone - iniziamo a vedere i primi risultati positivi da valutare con la necessaria prudenza in merito all’utilizzo compassionevole nei pazienti, affetti da Covid-19, con gravi difficoltà respiratorie, dei vari farmaci in commercio per altre patologie come: artrite reumatoide, HIV, Malaria o Ebola.“E’ in fase di perfezionamento – aggiunge Damone – il protocollo di impiego dei 10 mila test sierologici messi a disposizione dalla Presidenza della Regione per il personale del Sistema Sanitario Toscano.

Serviranno ad accertare la presenza di anticorpi nel sangue degli operatori entrati in contatto con il virus e quindi definire la condizione dei portatori capaci di trasmettere la malattia da quella dei soggetti immunizzati che hanno completamente debellato il virus”.“Ad oggi – ricorda Damone – ha superato 1.347.000 euro e continua a crescere il totale delle donazioni a favore dell’Azienda Careggi per l’emergenza Covid-19. Di questi 173.000 euro provengono dalla raccolta in corso della Fondazione Careggi Onls.

Gli altri da contributi di privati cittadini o di aziende. Tutti i proventi delle donazioni, di cui daremo puntuale riscontro, sono indirizzati ad acquisire tecnologie sanitarie e dispositivi di protezione individuale per tutto il personale dell’Azienda ospedaliero – universitaria Careggi. A questi si aggiungono donazioni ingenti di beni come attrezzature e mascherine ad uso sanitario”.“Per questi risultati – conclude Damone – dobbiamo ringraziare i cittadini è il personale di Careggi: medici, infermieri, operatori sociosanitari, tecnici, farmacisti, amministrativi, persone che stanno dando il massimo umanamente e professionalmente per superare le difficoltà quotidiane nella lotta al Covid-19, personale che è necessario aiutare al meglio delle possibilità anche con nuove assunzioni, da ora a maggio sono in programma gli ingressi in organico di 26 oss e 85 infermieri”.

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