Il Presidente Michele Pierguidi si precipita sul posto ed inizia a postare foto su Facebook avvisando i concittadini "Sul posto con Filippo Vannoni, Presidente di Publiacqua, la squadra di Publiacqua, Vigili del fuoco e Polizia Municipale. Una ditta incaricata per lavori Enel ha rotto un tubo importante dell'acqua" scrive l'inquilino di Villa Arrivabene. Le strade allagate, i vigili intenti a dirigere il traffico e gli addetti ai lavori che si consultano con i Vigili del Fuoco sul da farsi.I cittadini iniziano a rendersi conto dell'accaduto e qualcuno si accorge di essere rimasto senz'acqua, aumenta l'apprensione e cresce la rabbia.
Tempo pochi minuti ed il Presidente avvisa: "Tubo rotto al Gignoro da una ditta che lavora per Enel, acqua chiusa da Publiacqua poco fa. Molto Q2 senza'acqua per tutta la notte. Sottopasso Gignoro riaprirà tra un'ora circa". Nella città dove cadono le trivelle si scava senza sapere cosa ci sia nel sottosuolo?Segue sui Social uno sfogo del presidente di Quartiere degno di una interrogazione in Aula: "È possibile che gli appalti per i lavori se li aggiudichino tutte ditte di fuori Firenze?E' possibile che non si abbia una mappa dei sotto servizi, prima di trivellare il terreno? E' possibile che il sottopasso per il quale sono stati fatti i lavori per evitare allagamenti la settimana scorsa sia stato chiuso per motivi di sicurezza dai vigili intervenuti prontamente, e che non sia scattato il semaforo per avvertire gli automobilisti come previsto in caso di allagamenti?".
"Si è possibile... - risponde lo stesso Pierguidi che aggiunge - Ma non è possibile più!".