Importante sopralluogo della Commissione sport, presieduta da Fabio Giorgetti, alla Canottieri Comunali Firenze. La Commissione è stata ricevuta dal presidente della società, Ing. Giancarlo Fianchisti ed una numerosa parte del Consiglio direttivo della società.
“Ci è stata descritta una situazione complessa: la società è nata nel 1934 ed ha sempre avuto sede lungo la riva sinistra d’Arno nei pressi del Ponte Giovanni da Verrazzano. Gli immobili presenti nella striscia di terra sono comunali – spiega il presidente della Commissione Sport Fabio Giorgetti – ma il terreno è demaniale. Nel 1998 una rivisitazione giuridico amministrativa di tutto il tratto d’Arno ha coinvolto anche altre società sportive che si affacciano sull’Arno cosi come altre attività economiche dichiarando la pericolosità di certe attività.Il Comune si trova nella condizione di non poter rinnovare la concessione per carenza di titoli formali di possesso del terreno da parte della società e per tale carenza è stata irrogata alla società sportiva una sanzione da parte del Demanio dello Stato, alla quale quest’ultima ha fatto ricorso.Per questo motivo e data la paradossale situazione i dirigenti della Canottieri si sono rivolti a dei legali e chiedono al Comune di lavorare insieme per sanare questa situazione, nell’interesse degli oltre 500 soci dell’associazione e di tutto il quartiere.Una possibilità paventata è stata quella di presentare un project financing dopo aver individuato la parte di alveo del fiume idoneo a rispettare tutti i requisiti di sicurezza.La società ha espresso il desiderio di rimanere nella sede attuale per avere modo di mantenere la tradizione e le origini di una società storica che ha dato alla città campioni italiani, europei e partecipanti alle Olimpiadi e che svolge da quasi 100 anni il ruolo di presidio sociale nel quartiere, anche per gli anziani.Come Presidente – continua Fabio Giorgetti – abbiamo dato disponibilità a tornare ad affrontare in Commissione la situazione della Canottieri Comunali Firenze coinvolgendo gli enti coinvolti per competenza ed eventualmente gli uffici tecnici”.
