Cane poliziotto, fuori servizio, fiuta droga in un'auto parcheggiata

La Polizia di Stato scopre 5 kg. di hashish nel cofano del mezzo n sosta a Firenze e arresta l’automobilista. Arrestata dai Carabinieri spacciatrice incallita nel centro di Carrara

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 febbraio 2021 15:19
Cane poliziotto, fuori servizio, fiuta droga in un'auto parcheggiata

Gli agenti della Squadra Mobile si sono appostati tutta la notte per individuare il materiale utilizzatore della vettura. L’uomo è finito in manette dopo un lungo inseguimento per le vie di Campo di Marte

Ieri mattina, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 35 anni e sequestrato 5 chili di hashish: la droga era nascosta nel cofano di una monovolume parcheggiata all’angolo tra via Calvi e via Chiesa.

Lunedì sera un agente della Squadra Cinofili della Polizia di Stato stava portando a spasso “Eviva”, uno dei cani poliziotto antidroga della Questura di Firenze, quando, all’improvviso, il pastore tedesco si è fermato e ha cominciato a segnalare insistentemente la probabile presenza di stupefacenti all’interno di una macchina in strada.

L’agente ha allertato subito la Sala Operativa della Questura che senza tergiversare ha, a sua volta, messo in moto gli specialisti del settore: gli investigatori della Squadra Mobile fiorentina.

I poliziotti in borghese sono rimasti appostati tutta la notte di martedì, fino a metà mattinata, quando di fronte a loro si è presentato un uomo che è salito a bordo del mezzo e, chiavi alla mano, ne ha acceso il motore.

In pochi attimi il sospetto si è ritrovato circondato dai “Falchi” della Squadra Mobile, ma, capita la situazione, ha rapidamente aperto lo sportello e si è dato alla fuga a piedi per le strade di Campo di Marte.

Il fuggitivo è stato inseguito dagli agenti per una ventina di minuti; tra di essi, anche un agente podista che non l’ha mollato un istante.

La corsa è poi terminata intorno alle 11.00 in via Da Filicaia, dove altre pattuglie in borghese avevano tagliato ogni via di fuga.

Trovatosi alle strette, l’uomo ha anche tentato di colpire i suoi inseguitori a pugni, ma invano: è stato subito bloccato ed è finito in manette, dovendo anche rispondere del reato di resistenza a pubblico ufficiale.

Nel frattempo all’interno del cofano della monovolume dalla quale era partito l’inseguimento, la Polizia ha scoperto i 5 chili di droga suddivisi in 10 panetti.

Nella stessa serata di lunedì, poco prima, sempre “Eviva”, aveva fiutato, non distante dall’auto, 1 kg di hashish nascosto insieme a 38.000 euro nel sottosella di uno scooter parcheggiato: tutto, motorino compreso, è stato sequestrato dalla Polizia.

Non è di certo un nome e un volto nuovo la spacciatrice 41enne che nell’arco degli ultimi sei mesi è stata arrestata per la terza volta dai Carabinieri del Nucleo Operativo di Carrara. La donna, S.M. le sue iniziali, qualche giorno fa è stata perquisita nella sua abitazione in pieno centro a Carrara, a due passi da Piazza Alberica dove si trovava sottoposta agli arresti domiciliari per le pregresse storie di droga di cui si è resa protagonista. Esattamente come l’ultima volta, è stata lei stessa a consegnare ai militari dell’Arma le dosi di eroina che aveva nascosto negli slip, appena ha capito che non si trattava di un controllo di routine per registrare la sua presenza in casa.

Durante la perquisizione dell’abitazione, è stato trovato anche un bilancino di precisione, ulteriore prova che è servita ai Carabinieri per dimostrare che la donna, benchè sottoposta ai domiciliari, aveva allestito un punto vendita casalingo per lo smercio di brown sugar, un tipo di eroina chiamata così per il suo colore, che ricorda il caramello o lo zucchero di canna. La 41enne, quindi, è stata nuovamente dichiarata in arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, identico reato che compare nella sua corposa fedina penale ben nove volte, insieme ad altre vicende giudiziarie che pur non avendo nulla a che fare con la droga, dimostrano come i ripetuti arresti e le varie condanne non siano ancora serviti a farle cambiare stile di vita.

Dopo la convalida dell'arresto, il Giudice del Tribunale di Massa, valutando le attuali condizioni di salute della donna, ha disposto nuovamente gli arresti domiciliari in attesa del processo che è stato rinviato ai primi di maggio. Nel frattempo, stanno proseguendo le attività antidegrado dei Carabinieri di Carrara per far sentire più al sicuro gli abitanti dei vari quartieri della città. In queste ultime ore, alcuni assuntori sono stati trovati in possesso di modiche quantità di droga per uso personale, perciò per loro è scattata la segnalazione al Prefetto, così come non sono mancate le denunce di extracomunitari irregolari sorpresi a zonzo per il centro storico, che sono stati sanzionati anche per violazione delle restrizioni anti-Covid.

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