Bomba alla libreria di Casapound: un agente ferito gravemente

Stasera Ponte Vecchio illuminato contro violenza e terrorismo. Forza Italia: "Forte condanna per l'attentato". Torselli e Donzelli (FdI): "Massima vicinanza ad agente ferito. A Firenze esiste un problema politico con ambienti di estrema sinistra". Silvia Noferi (M5S): "Gravissimo segno di barbarie". Scaletti: "La condanna deve essere unanime senza se e senza ma". Gruppo PD: "Diciamo un forte no alla violenza". Petraglia (Sinistra italiana) : "Vicini alle forze dell'ordine". Toccafondi: "Criminali hanno voluto insanguinare l'inizio del 2017". Parisi (Ala-SC), “Giro di vite contro certi contesti sociali”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 gennaio 2017 18:13
Bomba alla libreria di Casapound: un agente ferito gravemente

Firenze, 1 gennaio 2016- Un ordigno è esploso questa mattina davanti a una libreria che fa riferimento a Casapound in via Leonardo da Vinci. Un agente di polizia è rimasto gravemente ferito per l'esplosione davanti alla libreria il "Bargello", ordigno che l'artificiere stava tentando di disinnescare. Un ordigno rudimentale ma ben costruito, che denota capacità tecnica da parte di chi lo ha confezionato. L’ordigno, individuato da una pattuglia della Polizia di Stato, era stato segnalato agli artificieri della Polizia di Stato che, giunti sul posto, operavano, per disinnescare il pacco esplosivo. Verso le 5:00 del mattino una pattuglia che controllava obiettivi sensibili ha notato un pacco sospetto davanti alla saracinesca del negozio.

Dopo l’allarme la Questura ha inviato rinforzi, la zona è stata isolata e poi l’artificiere ha cominciato ad esaminare l’ordigno. Nel corso dell’operazione, il pacco-bomba esplodeva, colpendo il sovrintendente di polizia e ferendolo gravemente ad un occhio e ad una mano.

Non più di un anno fa un'altra libreria vicina a Casapound era stata presa di mira con una bomba-carta. Stasera sino alle 20.30 sul Ponte Vecchio proiettata la scritta "no violence, no terror" contro l'attentato di Istanbul e l'ordigno esploso la notte scorsa a Firenze.

In una circostanza simile Assemblea Antifascista Q2, una community di Facebook, non trova di meglio che ricordare -con un comunicato diffuso per email alle redazioni dei giornali locali- la simpatia di Casseri per Casapound e denunciando che otto mesi fa presunti appartenenti al movimento avrebbero minacciato, armati di spranghe, tre abitanti del quartiere. E aggiunge: "Intanto noi dovremo affrontare denunce e processi".

Dura la condanna del Prefetto di Firenze Alessio Giuffrida: “Fatti come quello di stamani - ha detto il Prefetto Giuffrida - devono ricevere ogni condanna personale e sociale. Grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine sono state evitate diverse e più gravi conseguenze, ma un artificiere della Polizia di Stato ha messo a repentaglio la propria incolumità per la tutela collettiva. La mia massima solidarietà e la mia più alta riconoscenza vanno al poliziotto che, nell’adempimento del proprio dovere, ha purtroppo riportato profonde lesioni a una mano e a un occhio.

Sentite espressioni di vicinanza sono rivolte anche alla sua famiglia, che certamente immaginava un inizio migliore per il nuovo anno. I servizi preventivi di controllo e di pattugliamento del territorio recentemente disposti in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica con il massimo impiego di uomini e mezzi hanno prodotto i loro frutti e consentito di rinvenire l’ordigno durante l’attività di perlustrazione svolta da una volante. A seguito dell’evento, saranno comunque effettuate ulteriori analisi della sicurezza, nel corso di prossime riunioni. Per l’impegno e la dedizione costantemente profusi ringrazio tutte le forze dell’ordine che, con il coordinamento del Questore di Firenze Alberto Intini, operano per la tutela e l’incolumità di ognuno di noi”.

“Siamo vicini al collega che a Firenze è rimasto così gravemente ferito in servizio. Gli siamo grati per la sua generosità e per la sua professionalità, per il suo coraggio quotidiano e per la sua dedizione, perché ancora una volta ci ha resi tristemente orgogliosi di appartenere ad un Corpo che non conosce Capodanno o altre date rosse sul calendario, ma che consente ai cittadini di festeggiare sereni vegliando senza sosta su di loro e sacrificando tutto, anche la salute, o la stessa vita se serve.

Vogliamo essere noi i primi a dire grazie al collega, perché forse saremo fra i pochi che lo faranno, e perché certamente saremo fra i pochissimi che lo faranno con consapevolezza. Troppi danno per scontata la nostra presenza e la nostra efficienza.Troppi ritengono normale che noi restiamo feriti o che moriamo per gli altri. E’ vero, siamo pronti a farlo ma le Istituzioni devono fare tutto e anche di più perché non succeda.Poche ore fa abbiamo sentito il Capo dello Stato ringraziare le Forze dell’Ordine italiane nel suo messaggio alla Nazione, ma ancora a parole, che comunque sono per noi motivo di orgoglio, non corrispondono gesti davvero concreti che la Politica deve compiere.Eppure nonostante tutto noi siamo sempre là, davanti ad un pacco bomba o a Natale o Capodanno ed in ogni altro istante, mentre gli altri fanno qualsiasi altra cosa, e mentre le nostre famiglie festeggiano a metà senza di noi, coscienti, comunque, che quello che facciamo è indispensabile perché altre famiglie restino al sicuro” Così Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, dopo la notizia “E così altre vite sono state salvaguardate - aggiunge Maccari -, grazie ad un’azione dei Poliziotti che nel suo insieme ha dato come sempre i suoi frutti, grazie a donne e uomini che nella quotidianità, nel silenzio, nelle difficoltà, nei sacrifici, nel dileggio di alcuni e nell’indifferenza di altri, ma nel paziente e costante adempimento del proprio doverehanno consentito all’Italia, a differenza purtroppo di altri Paesi destati da un incubo di sangue,di conoscere una pacifica alba del nuovo anno”.

"Qualunque sia la matrice, ha dimostrato che veleno lo sparge chi mette bombe e ferisce gravemente -interviene Antonio Baldo, Segretario Provinciale Sindacato Autonomo di Firenze- Onore al Nostro collega che durante la notte più lunga dell’anno, ha rischiato la vita per il bene di tutti. Noi non possiamo che esprimere la massima solidarietà e la totale vicinanza a Lui e a tutta la tua Famiglia. Adesso è il momento che tutti gli Italiani, tutte le Istituzioni e tutti i Partiti Politici manifestassero una posizione ferma per i fatti accaduti a Firenze e una totale fratellanza al Poliziotto ferito e a tutti gli appartenenti delle Forze dell’Ordine. Chi è a conoscenza di informazioni utili aiuti gli investigatori impegnati con la massima professionalità e discrezione in questa complessa situazione".

 "E' certo che chi ha messo a repentaglio la vita altrui, sarà rapidamente individuato ed assicurato alla giustizia -ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia, Antonio de Lieto- La tecnica seguita da chi ha posto in essere l’attentato ricorda episodi già verificatisi nel passato e qualsiasi tentativo di una riproposizione di quella stagione, va stroncata sul nascere".

"Condanno duramente quanto avvenuto stamattina a Firenze: si tratta di un episodio gravissimo e senza alcuna giustificazione. All'agente ferito va la solidarietà mia e dell'intera città. I colpevoli devono essere presto assicurati alla giustizia. Firenze è città di pace e non è rappresentata da orrori di questo genere". Lo afferma il sindaco Dario Nardella.

"Ferma condanna per un atto di violenza vigliacco che vorrebbe turbare il clima di festa nella nostra città. Un gesto gravissimo e ingiustificabile. La nostra solidarietà va all'agente rimasto ferito e alla sua famiglia. Ci uniamo al sindaco Nardella nella richiesta che i colpevoli siano presto assicurati alla giustizia. Firenze, città di pace e di dialogo, non ha paura e dice un forte no alla violenza". Lo affermano i consiglieri del gruppo PD in Consiglio comunale per voce del capogruppo Angelo Bassi.

Questa la dichiarazione dei consiglieri comunali del gruppo Forza Italia Jacopo Cellai, Mario Tenerani, Mario Razzanelli e Luca Tani insieme al coordinatore cittadino del partito Marco Stella e i consiglieri eletti nei cinque consigli di Quartiere: "Condanniamo con forza l'attentato di questa mattina, esprimiamo la nostra solidarietà all'agente rimasto gravemente ferito ed auspichiamo che i responsabili siano al più presto individuati ed assicurati alla giustizia. Troviamo sinceramente preoccupante il clima politico in città. E' davvero un pessimo modo di cominciare il nuovo anno".

"La prima cosa da fare in questi casi è senza alcun dubbio quella di esprimere la massima ed incondizionata vicinanza all'agente di polizia rimasto gravemente ferito mentre svolgeva il proprio lavoro. A lui ed alla sua famiglia vanno gli auguri più sinceri da parte nostra e di tutta la Comunità umana di Fratelli d'Italia". A parlare sono il coordinatore regionale e capogruppo in consiglio comunale a Firenze, Francesco Torselli ed il coordinatore dell'esecutivo nazionale e capogruppo in Regione, Giovanni Donzelli. "Detto questo - concludono Torselli e Donzelli - vogliamo rivolgerci alle istituzioni cittadine ed in particolare al sindaco di Firenze, affinché la smettano di fingere di non vedere che a Firenze esiste un serio problema politico con certi ambienti vicini alla sinistra radicale.

Dalle bombe carta contro le sedi dei movimenti politici di destra, alle molotov contro le caserme dei carabinieri, alle aggressioni mirate. Non bastano più parole e le prese di distanza, servono fatti concreti, prima che il clima degeneri ulteriormente". Fratelli d'Italia esprime ovviamente anche la propria solidarietà alle ragazze ed ai ragazzi che animano e gestiscono la libreria contro la quale era stata sistemata la bomba di stanotte.

Queste le dichiarazioni della capogruppo del M5S Silvia Noferi: "Piena solidarietà all'agente ferito che sarà l'unico a fare le spese di tanta idiozia e del clima di violenta contrapposizione politica che viene alimentato in città per l'affermazione di vecchie logiche estremiste. L'ennesima prova, per chi ne avesse bisogno, che non esiste ragione per chi impiega violenza. Chi ha posto quell'ordigno è fuori dalla civiltà e dalla rappresentanza politica e si pone automaticamente nella barbarie".

"Piena solidarietà al lavoratore delle forze dell’ordine, e alla polizia, per quanto avvenuto oggi a Firenze. Quanto successo è inaccettabile, un pessimo inizio d’anno. Siamo e saremo vicini al lavoratore ed alla sua famiglia. Auguriamo buon lavoro alle forze dell’ordine nella ricerca dei responsabili" Questo il messaggio di solidarietà della senatrice di Sinistra Italiana Alessia Petraglia dopo il ferimento.

Queste le dichiarazioni della consigliera Cristina Scaletti (La Firenze Viva): "Gravissimo e intollerabile l'episodio di stamane. Un atto inammissibile da condannare duramente che ha insanguinato la nostra città. Non è purtroppo il primo attentato a chiara matrice politica. Massima condanna personale e sociale a questo orrore e piena solidarietà al poliziotto gravemente ferito mentre svolgeva il suo lavoro e alla sua famiglia. Coloro che hanno compiuto questo atto criminale devono essere prontamente consegnati alla giustizia e la condanna verso il gesto e i suoi responsabili deve essere unanime senza se e senza ma".

"Dei criminali hanno voluto insanguinare l'inizio del 2017. La violenza non è uno strumento di confronto politico, la storia di questo paese ci insegna che la violenza si combatte con l'unità del paese di fronte a simili episodi e con il dialogo tra le forze politiche e sociali. Siamo di fronte a criminali e sono certo che saranno presto individuati e messi dove meritano, in carcere. Tutta la mia e nostra vicinanza all'agente di polizia ferito e a tutte le forze dell'ordine che ringraziamo del lavoro quotidiano". Questo quanto dichiarato dal Sottosegretario e Coordinatore regionale di NCD Gabriele Toccafondi.

"Non poteva esserci peggiore avvio dell'anno a Firenze dove una bomba è stata scoppiata di fronte ad una libreria riconducibile agli ambienti politici di Casapound nel quartiere 2. - affermano le Consigliere e i Consiglieri comunali e di Quartiere di 'Firenze riparte a sinistra con Sinistra Italiana, Firenze a Sinistra e Rifondazione comunista' - Una bomba fatta detonare mentre un agente della Polizia a cui va la nostra vicinanza e solidarietà per quando accaduto stava cercando di disinnescarla.

Questo attacco indipendentemente dal soggetto a cui era rivolto, dal quale ci distinguono valori, principi e battaglie e ai quali ribadiamo che la Medaglia d'oro alla Resistenza e l'antifascismo della Città di Firenze non potranno mai venire meno, ci preoccupa per il clima in città. Non è mettendo a rischio la vita del personale delle Forze dell'ordine o chiunque cittadino fosse passato per strada che si combatte il riaffiorare di nostalgici fascisti o chi la pensa diversamente e vorrebbe sopprimere con la forza qualsiasi protesta ma è solo culturalmente che si dimostra la forza delle proprie idee e delle proprie battaglie." "Oggi è una giornata triste per Firenze e chi compie gesti di questo tipo non può che ricevere la nostra più ferma presa di distanza e sappia che i valori dell'antifascismo non vedranno mai da parte nostra un arretramento anche di un sol centimetro ma non potremo mai accettare atti di violenza come questo.

L'uso della violenza per imporre le proprie idee e posizioni non è di sinistra e neppure antifascista: non è un metodo che valga negli scenari internazionali e neppure in ambito nazionale." - concludono Tommaso Grassi, Donella Verdi e Giacomo Trombi del gruppo in Palazzo Vecchio insieme a Serena Jaff, Mauro Santoni. Virginia Pupi, Giovanna Sesti, Manuela Giorgetti e Pietro Poggi dei cinque Consigli di Quartiere di Firenze.

“Un atto criminale ai limiti del terrorismo politico che merita una condanna senza alcun distinguo relativo all’obiettivo dell’attentato. Solidarietà e auguri di pronta ripresa all’agente ferito e alla Polizia tutta” Così il deputato di Ala-Scelta civica Massimo Parisi a commento “Purtroppo Firenze non è nuova ad episodi di questo genere: negli anni scorsi si sono registrati attentati ed assalti ai danni di sedi di partiti e movimenti politici – dal Pdl al Pd a CasaPound - e persino a una stazione dei Carabinieri. Con la primaria speranza che l’artificiere possa riprendersi al meglio, confidiamo che gli inquirenti individuino al più presto i responsabili e che finalmente ci sia un giro di vite nei confronti di certi luoghi e contesti sociali che da anni rappresentano il brodo in cui prolifera il virus dell’intolleranza e dell’estremismo politico”, conclude Parisi.

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