"I dati di bilancio non mentono mai. Sopratutto a fine anno. Arriva il momento di passare dai sogni alla realtà. Non si sono incassate cifre per 2,5milioni di euro dalle multe, altri quasi 2milioni in meno introitati dai parcheggi di superficie e oltre 700mila euro regalati in Iva allo Stato per l'accordo capestro della Card dei Musei” denunciano Tommaso Grassi, Giacomo Trombi e Donella Verdi, del gruppo consiliare Firenze riparte a sinistra. “Oggi si tirano le somme. Senza dimenticarsi di dover aggiungere oltre 36milioni di euro di opere previste con i fondi Rfi che slittano dal 2015 al 2016 - i consiglieri attaccano - non è giusto fare i bilanci tifando per un aumento di infrazioni da parte dei cittadini.
E iscriverle ad inizio anno e ridurle adesso ha solo un risultato. Ridurre i servizi alla cittadinanza”. Scendendo nello specifico Grassi, Trombi e Verdi, spiegano che "tra gli oltre 36milioni di euro, che dovevano essere impegnati, erano previste opere, tra cui: manutenzione stradale e rifacimento di marciapiedi, passerella ciclo-pedonale delle Cascine, parcheggi in aree strategiche, il rifacimento di piazze come San Marco, piazza del Carmine e Piazza Alberti. E la realizzazione di busvie per il trasporto pubblico e un intervento sulle piste ciclabili”.
“Tutte promesse andate in fumo. Un bilancio che, oltre ai problemi sopra elencati, non fa i conti con la evidente situazione di sofferenza economica di cassa – concludono i consiglieri - come evidenziano le grandi partite di giro inserite all'interno, sommando anche l'anticipo di cassa che supera i 250milioni di euro".