Cerchiamo il biglietto on line per Palazzo Vecchio e troviamo il consiglio di visitare la capitale e la città di Papa Francesco. Dalla 'cresta' al 'depistaggio'. Ha fatto clamore la notizia del dipendente, di una cooperativa che ha in appalto dal 2011 la gestione della biglietteria di Palazzo Vecchio, trovato dalla Polizia Municipale a riutilizzare e rivendere biglietti scaduti. La privatizzazione del servizio è nata nel 2000 con l'idea di un apposito Bando. Può capitare, c'è crisi per tutti, la segnalazione di un turista ed il controllo dei vigili hanno contribuito a sventare la truffa.
Come evitare truffe, raggiri, inconvenienti e bagarini? L'acquisto dei ticket on line è sempre più frequente, i turisti oramai prenotano in digitale. I pacchetti turistici si scelgono attraverso il web. La città deve essere sempre più appetibile sotto l'aspetto del 'mi piace'. Il BTO è la prova di una rivoluzione culturale che vede l'Italia rincorrere il resto del mondo. Non basta più avere il "Sito", occorre saperlo gestire. Basta andare su Google e cercare "Biglietti Musei Firenze" oltre al sito ufficiale del Comune di Firenze risulta a volte difficile accedere a portali come il "Polo museale..".
Se poi si cerca "Palazzo Vecchio" le indicazioni sono solo per la biglietteria in loco. Se si cerca "vendita on line" si trova il portale dedicato alla Firenze Card, da qui si trovano le indicazioni anche per Palazzo Vecchio. La sorpresa a questo punto è grande: il link al sito "http://www.museicivicifiorentini.it/palazzovecchio... conduce ad una pagina statica che invita a visitare Roma, a soggiornare a Roma ed a visitare i Musei Vaticani.Non è tutto: la dicitura "Dominio in vendita!" completa il quadro delle informazioni fornendo una immagine d'insieme destabilizzante.
Un Dominio probabilmente cliccatissimo, un vero affare, per molti, ma non per tutti.
