Biffoni: "Grazie Prato, premiato il buongoverno. A Spada non dico nulla"

Dopo il ballottaggio vincente, il sindaco riconfermato si toglie qualche sassolino: "Troppi attacchi personali in questa campagna elettorale. Ora sotto con le regionali, va scelto il candidato giusto"

Redazione Nove da Firenze
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10 giugno 2019 02:01
Biffoni:

(DIRE) Prato, 10 giu. - Con questo turno di elezioni comunali "è stato anzitutto premiato il buongoverno complessivamente, almeno a Firenze e a Prato. Nel caso di Livorno c'è stato un giudizio sull'amministrazione uscente. Adesso affronteremo le regionali, i dati dimostrano che l'elettore è in grado di scegliere ogni volta quello per cui sta votando. La Toscana è una terra che ha dei punti di amministrazione validi molto importanti. Si può fare meglio, bisogna lavorare bene, individuare il candidato giusto".

Lo afferma il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, intervistato dai giornalisti commentando l'esito del ballottaggio col quale è stato confermato alla guida della città per i prossimi 5 anni. I cronisti gli domandano se sia stata respinta l'offensiva leghista in Toscana. Biffoni replica volgendo uno sguardo alle Regionali del 2020: "C'è da fare un lavoro, penso che i risultati di oggi diano un messaggio molto chiaro. Se il centrosinistra va unito, individua i candidati senza discussione e fa un lavoro importante vince bene".

Serve ad avviso del sindaco di Prato che la discussione in merito "proceda nel modo più rapido ed efficace possibile- sottolinea-. Dobbiamo puntare sui contenuti, valorizzare il buongoverno, non nascondere i problemi, individuare il candidato e lavorare uniti".

"È stata una vittoria di tantissime persone che in questi cinque anni mi sono state vicino, con cui abbiamo discusso e con cui ci siamo confrontati e che in questi mesi si sono trasformate in questo straordinario popolo che mi ha accompagnato e aiutato", afferma ancora il sindaco di Prato, che rivolge un messaggio duro al suo competitor Daniele Spada: "Non dico nulla al mio avversario - dichiara-. È stata una campagna elettorale che non mi è piaciuta, ci sono stati attacchi anche personali. Ho grande rispetto dei miei avversari, di tutti quanti. Dico anche che è stata una campagna elettorale pesante anche dal punto di vista dei contenuti. Ci si confronta sui temi. Gli attacchi personali, violenti a causa dei quali abbiamo dovuto dire ai nostri di stare tranquilli, francamente non se li merita la città".

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