Delusione Pescara, Palermo solo pari

Siena, che cuore! E il Bari sorride con J. Silva

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 febbraio 2014 21:17
Delusione Pescara, Palermo solo pari

Si accorcia la classifica in testa al campionato di Serie B Eurobet. Il Palermo non va oltre l'1-1 con lo Spezia mentre l'Empoli espugna Padova e ora il distacco è di sole due lunghezze. Al Barbera i rosanero di Iachini, impegnati nel posticipo delle 18.00, passano avanti col solito Abel Hernandez ma a pochi minuti dal termine vengono ripresi dal gol di Scozzarella. I liguri mantengono così il piazzamento playoff. Tavano e compagni vincono in trasferta sul campo del Padova. Nella supersfida tra bomber d'esperienza come Rocchi e, appunto, Tavano è un altro "vecchietto" a mettere la griffe sull'incontro: Maccarone trova il diagonale vincente e interrompe un digiuno personale dal gol di più di due mesi. Tre punti sotto i toscani si insedia il Cesena che trova una clamorosa vittoria a Carpi.

Ardemagni su rigore per gli i padroni di casa e Krajnc per gli ospiti impattano il primo tempo sul pareggio. Al minuto 91 un altro rigore, per i ragazzi di Bisoli, regala i tre punti al Cesena. Marcatore: Rodriguez. I cesenate sorpassano in un sol colpo sia l'Avellino, sia la Virtus Lanciano. Gli irpini sfiorano il colpaccio a Varese passando in vantaggio al 56' con Ciano. Al quinto minuto di recupero il gol, anzi l'autogol beffa di Terracciano che impedisce ai ragazzi di Rastelli di teenre il passo. A Lanciano è partita bella ed equilibrata contro il Latina, ma il risultato non si sblocca.

Lo 0-0 va comunque bene ad entrambe perchè si continua così a galleggiare nelle posizioni che contano. Il sogno del Trapani continua incessantemente; anche il Modena torna dalla Sicilia senza punti. Merito dei gol di Basso nel primo tempo, su penalty, e dell'immancabile (nel tabellino dei marcatori) Mancosu, di testa, dopo una bella azione corale. I siculi sono quarti. In un altro degli scontri playoff va segnalata l'importante vittoria del Crotone sul Brescia, giocata nell'anticipo serale del venerdì.

Di rigore il successo pitagorico, siglato da Mazzotta. Capitoli scontri salvezza: il Novara batte la Reggina e si distanzia da quest'ultima di cinque lunghezza, anche se la vittoria non è sufficiente a lasciare la quint'ultima piazza. Grande contestazione su un gol annullato a Di Michele sullo 0-0 (fuorigioco quantomeno dubbio), il gol lo fa invece Sansovini per i piemontesi e sono tre punti d'oro. Pareggio che serve davvero poco a Juve Stabia e Cittadella. I rimpianti sono sopratutto per i padroni di casa, che ottengono la superiorità per il rosso a Colombo più calcio di rigore, ma l'ex Di Carmine si fa respingere il penalty.

Le Vespe trovano comunque il gol con Sowe ma trovano l'orgogliosa rete di Scaglia per un soffertissimo punto. Il solito cuore e il grande orgoglio del Siena consentono alla Robur di strappare un punto dal difficile campo della Ternana. Formazione praticamente fatta dalla vigilia, non ci sono novità. Quello che invece manca nella prima frazione e la consueta verve offensiva di uno degli attacchi più prolifici della cadetteria, quello del Siena, e del guizzo dei pericolissimi attaccanti rossoverdi Antenucci e Litteri. La ripresa dev'essere per forza di cose più bella della prima frazione e ad accenderla ci pensa proprio l'attaccante ex Torino ed Ascoli Antenucci: imbeccato perfettamente sul filo del fuorigioco si trova a tu per tu con Lamanna e lo tafigge con un preciso diagonale sul secondo palo.

Resta deluso chi si aspetta la reazione bianconeri, anzi: qualche minuto dopo e su calcio d'angolo Litteri svetta più alto di tutti e trafigge Lamanna per la seconda volta. È solo il 10' della ripresa e l'inerzia è tutta per i giocatori di casa. Beretta cerca di dare una scossa e prova ad aumentare il peso specifico lì davanti. Come un lampo nel pomeriggio buio la serpentina in area di Rosina si concretizza in un penalty che lo stesso fantasista trasforma spiazzando Brignoli. Adesso sì che il Siena trova la giusta forza e comincia un forcing insistente che si concretizza con la zuccata di Rosseti.

È un 2-2 che premia la voglia di risultato ma che, al tempo stesso come già capito, dimostra come la Robur, specie in trasferta, abbia bisogno di prendere uno schiaffo per tirare fuori gli artigli. Col Pescara in crisi profonda (solo sconfitte nel 2014) il Bari trova una vittoria preziosissima che le consente di mantenere il Novara a distanza nella corsa alla salvezza. Contro i giovani attaccanti Maniero, Ragusa e Politano, Alberti propone il consueto 4-3-3 con Chiosa in difesa al posto di Paletta e Delvecchio dall'inizio nel tridente offensivo con i consueti Galano e Joao Silva. Primo tempo avaro di occasioni nitide, ma vivo e piacevole, giocato prevalentemente a centrocampo.

Qualche buona occasione sui piedi di Galano, ma il brivido più forte lo vive Guarna quando il tiro di Maniero viene verso la porta viene calciato via quasi sulla linea dalla difesa. Ritmi buoni anche nella ripresa con il Bari che si fa preferire. Proprio mentre la partita sembra vivere una fase di stanca e sembra profilarsi un pareggio arriva il gol: è la mezz'ora, Galano di esterno mette un cross teso al centro e Joao Silva di testa brucia Belardi sul suo palo. È il gol decisivo. Per il Bari che torna a sorridere dopo la scoppola di Modena.

E per il tecnico dei Delfini Marino, scaricato e sostituito da Serse Cosmi. Claudio Mastrodonato. Ha collaborato GS. Risultati Crotone-Brescia 1-0 Bari-Pescara 1-0 Carpi-Cesena 1-2 Juve Stabia-Cittadella 1-1 Novara-Reggina 1-0 Padova-Empoli 0-1 Ternana-Siena 2-2 Trapani-Modena 2-0 Varese-Avellino 1-1 V.Lanciano-Latina 0-0 Palermo-Spezia 1-1

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