Concerto di solidarietà per gli abitanti della Sardegna: Obihall 2 dicembre

Il ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal ciclone

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 novembre 2013 17:08
Concerto di solidarietà per gli abitanti della Sardegna: Obihall 2 dicembre

“Suoni e voci per Firenze” diventa “Suoni e voci per la Sardegna”. Un modo concreto per testimoniare la vicinanza agli abitanti dell’isola colpita nelle scorse ore da un ciclone che ha causato numerose vittime, travolto interi paesi e ha costretto molte famiglie ad abbandonare le proprie case. L’appuntamento musicale di lunedì 2 dicembre alle 21, in programma all’Obihall di Firenze, organizzato dall’Associazione Per Firenze che sostiene Claudio Fantoni nella candidatura a sindaco di Firenze, viene trasformato in un momento di solidarietà. “Di fronte alla catastrofe ambientale e alla tragedia che ha colpito gli abitanti della Sardegna, noi fiorentini, che sappiamo per esperienza quanto sia importante la solidarietà in simili drammatici momenti, vogliamo dare un sostegno concreto a chi oggi si trova in grave difficoltà.

Per questo il ricavato della serata del 2 dicembre, che porterà in scena le note dei grandi classici della lirica, verrà destinato agli abitanti della Sardegna - spiega Fantoni - Sono loro che in questo momento hanno bisogno e noi vogliamo e dobbiamo fare la nostra parte”. Sono 11.971 i minori che vivono nei comuni di Olbia e Arzachena, maggiormente colpiti dalla violenta alluvione che si è abbattuta sulla Sardegna. Questi i dati diffusi da Save the Children che sottolinea come in questo momento sia necessario prendersi cura in particolare dei bambini che risiedono delle zone colpite i quali vivono tutte le preoccupazioni e le incertezze che l’alluvione ha portato nelle comunità colpite.

Alcuni di loro sono stati sfollati dalle loro case e hanno perso tutte le loro abitudini, che per un bambino rappresentano tutto il proprio universo di riferimento. In queste ore, l’Organizzazione sta verificando, in collaborazione con i propri partner sul territorio, e in particolare con Cittadiananzattiva, la situazione dei bambini e degli adolescenti coinvolti, per definire possibili interventi di supporto nelle zone colpite dal nubifragio. “A tutti questi bambini occorre dare l’adeguato supporto per aiutarli a superare questo momento e a riprendere quanto prima possibile la propria vita normale, anche se il maltempo che ancora persiste non fa che alimentare l’incertezza e la paura”, ha affermato Valerio Neri, Direttore Generale di Save the Children Italia.

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