Continuano a Firenze le task force contro l'illegalità e il degrado

Durante un controllo in un bar-ristorante a San Jacopino gli agenti delle volanti hanno scoperto tre cittadini peruviani senza regolare soggiorno a lavorare nelle cucine del locale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 novembre 2013 09:58
Continuano a Firenze le task force contro l'illegalità e il degrado

Un'altra nottata all’insegna dei controlli straordinari delle forze dell’ordine, durante la quale gli uomini della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale, affiancati dagli Ispettori della Direzione Territoriale del Lavoro sono stati impegnati fino all’alba in una vera e propria rete di prevenzione e contrasto ai fenomeni d’illegalità. L’attività è stata pianificata predisponendo una serie di interventi mirati per dare una pronta ed efficace risposta alle problematiche esposte nei recenti incontri tra Istituzioni, presidenti dei cinque quartieri fiorentini e rappresentanti dei comitati cittadini e dei commercianti.

Complessivamente sono state identificate oltre 300 persone rintracciate nel centro storico e nella periferia urbana. Tra queste 25 cittadini stranieri, in Italia irregolari, sono stati sottoposti a fermo per identificazione e denunciati per la violazione degli obblighi sul soggiorno. Durante i controlli nella zona di San Lorenzo la polizia ha arrestato in via Panicale un cittadino nigeriano di 29 anni trovato in possesso di 46 grammi di marijuana grazie anche al fiuto delle unità cinofile. Poco più tardi è invece finito in manette a Sant’Ambrogio un cittadino somalo di 24 anni sorpreso dai carabinieri a spacciare marijuana ad uno studente appena 18enne.

I militari hanno seguito a distanza tutte le fasi della “contrattazione” cominciata appunto nella piazza sui gradini della chiesa; poi, appena venditore e compratore si sono appartati per lo scambio, hanno arrestato lo straniero e segnalato il giovane consumatore per uso personale di droga. Gli Ispettori del Lavoro hanno effettuato una serie di verifiche in 6 minimarket nella zona di San Lorenzo riscontrando “lavoratori a nero” in 3 di questi. I rispettivi proprietari sono stati sanzionati.

Successivamente, durante un controllo in un bar-ristorante a San Jacopino gli agenti delle volanti hanno scoperto tre cittadini peruviani senza regolare soggiorno a lavorare nelle cucine del locale. Gli stranieri sono stati sottoposti a fermo per identificazione e denunciati, mentre per il titolare dell’attività è scattata una denuncia per sfruttamento della manodopera clandestina. A fine servizio il bilancio delle sanzioni emesse, in relazione anche ai mancanti 10000 euro di versamenti Inps riscontrati, è stato di 32.000 euro. In serata i controlli sono proseguiti anche nei circoli della periferia.

In via Caccini gli agenti delle volanti hanno denunciato per spaccio un 16enne marocchino trovato a vendere una dose di cocaina proprio nei pressi del circolo di zona. Altre 6 persone sono state tutte segnalate per uso personale di sostanze stupefacenti. I soggetti, fermati in diverse circostanze dalle unità cinofile di polizia e carabinieri sono stati trovati in possesso di hashish e marijuana. In un bar in via D’Annunzio gli agenti del Commissariato San Giovanni hanno sottoposto a fermo per identificazione e denunciato 11 cittadini stranieri irregolari.

All’interno del locale sono stati inoltre identificati 26 soggetti la maggior parte con numerosi precedenti di polizia. Guardia di Finanza, Polizia Municipale e Reparto Prevenzione Crimine Toscana hanno organizzato una serie di posti di controllo sui viali e in zona Novoli controllando oltre 60 veicoli e procedendo al sequestro di 3 automezzi. Un automobilista albanese di 26 anni privo di documenti è stato trovato in possesso di un coltello e pertanto denunciato per guida senza patente possesso ingiustificato di strumenti atti ad offendere e violazione degli obblighi sul soggiorno. Un altro cittadino albanese di 25 anni è stato invece denunciato per ricettazione: il giovane è stato fermato a bordo di uno scooter rubato.

In evidenza