Prato: gli incidenti calati del 22%

Dal 2012 al 2013 sono passati da 1260 a 974. Dal 2007 il decremento è della metà. L'assessore Milone: «Massima la nostra attenzione alla diffusione della cultura»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 ottobre 2013 18:14
Prato: gli incidenti calati del 22%

A Prato gli incidenti stradali sono calati del 22% dall'anno scorso passando da 1260 a 974 . Di questi 5 sono stati mortali, 657 con feriti (di cui 18 gravi) e 312 con danni a cose. I dati 2013 si riferiscono dall'inizio dell'anno al 30 settembre. Un calo costante, che dal 2007 ha visto dimezzare i sinistri stradali con un meno 51%. Segno evidente che sta dando i suoi frutti l'attività di educazione stradale che da anni la Polizia Municipale sta conducendo nelle scuole della provincia: sono stati presentati stamani i risultati della Campagna per la Sicurezza stradale 2013 nella Tavola rotonda organizzata dalla Polizia Municipale di Prato e coordinata dall'Ufficio Stampa del Comune.

A seguire in piazza Duomo si sono tenute la simulazione di sinistro stradale con feriti utilizzando un'auto e un ciclomotore incidentati ed attori ed una dimostrazione pratica delle operazioni di soccorso a cura delle associazioni di volontariato territoriali Misericordia, Pubblica assistenza, Croce Rossa italiana e Croce d’Oro. La Polizia Municipale era presente con un gazebo informativo in cui sono state presentate le strumentazioni utilizzate per i controlli stradali, quali ad esempio l’etilometro, i precursori ed il telelaser.

La tavola rotonda in Palazzo comunale, a cui hanno partecipato i ragazzi delle prime classi del liceo Copernico, è stata aperta stamani dall'assessore alla Sicurezza Urbana e Polizia Municipale Aldo Milone: «Le attività di controllo stradale e di prevenzione che la Polizia Municipale svolge sono molteplici e da anni il Corpo è impegnato a portare avanti ed incrementare il progetto sulla sicurezza e sull'educazione stradale - afferma l'assessore Milone - L'obiettivo è diffondere la cultura della sicurezza e di un comportamento responsabile e rispettoso delle regole per salvaguardare l'incolumità di tutti gli utenti della strada.

La nostra attenzione su questo problema, soprattutto sulla guida in stato d'ebbrezza o sotto effetto di droghe, rimane sempre massima». «I numeri ci indicano che c'è stato un calo degli incidenti, ma rimane ancora molto da fare, perchè è necessario cambiare mentalità su certe questioni come la sicurezza, il rispetto delle norme e l'uso di alcool - aggiunge il comandante Andrea Pasquinelli - Nella nostra quotidiana attività nelle strade ci dobbiamo poi scontrare con l'applicazione di leggi spesso farraginose, che non ci forniscono i giusti strumenti d'intervento».

Dall'inizio dell'anno al 30 settembre i casi di guida in stato d'ebbrezza (art. 186 Codice della Strada) sono stati 52 (nel 2012 70), di cui 36 con l’aggravante di aver provocato un sinistro stradale. Di questi ben 32 presentavano un tasso alcolico oltre 1,50 g/l. Molto istruttivi per i ragazzi gli interventi del dott. Lamberto Scali del Sert dell'Asl 4 di Prato, che ha tenuto una "lezione" sugli effetti dell'alcool sull'organismo e sulla guida, e di Federico Mazzoni, presidente di Aci Prato: «Anche se si trattasse di un solo incidente sarebbe sempre troppo - ha detto Mazzoni - Tutto dipende dal nostro comportamento responsabile al volante, al di là delle statistiche, che non rispecchaino comunque la realtà, e delle normative.

E' necessario recuperare il senso civico quando si è al volante, per noi stessi e per gli altri». Toccante l'intervento di Stefano Guarnieri, padre di Lorenzo Guarnieri e fondatore della Onlus che porta il nome del figlio, vittima nel 2010 di un incidente causato alle Cascine di Firenze da un uomo che guidava ubriaco e viaggiava controsenso.

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