San Lorenzo, si vede la facciata, ma restano abusivismo e degrado

Le associazioni: “bene l’intervento di maquillage, ma siamo solo all’inizio, mentre il mandato amministrativo è alla fine”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 agosto 2013 10:42
San Lorenzo, si vede la facciata, ma restano abusivismo e degrado

Le associazioni promotrici della petizione popolare “per bellezza e legalità al Mercato Centrale e a San Lorenzo” salutano con favore l’istallazione delle fioriere dinanzi alla facciata della Basilica di San Lorenzo, così come l’avvio dei lavori di interramento dei cassonetti in piazza del Mercato Centrale, ma chiedono un incontro al Sindaco per conoscere i termini degli ulteriori provvedimenti che l’A.C. ha previsto per la riqualificazione del rione San Lorenzo prima della scadenza del mandato amministrativo. L'accusa: “Mentre il sindaco Renzi sta ancora festeggiando per aver liberato la facciata della basilica di San Lorenzo dai banchi degli ambulanti regolari, gli abusivi coi loro tappetini li hanno già sostituiti.

E’ la riprova che questa giunta non ha saputo affrontare nella sua complessità le problematiche del Mercato”. Lo afferma il capogruppo PdL Marco Stella. “Pur condividendo l’intento di riqualificare complessivamente l’area – ha aggiunto Stella – non possiamo non sottolineare l’errore da parte del sindaco di non aver voluto contrattare con gli ambulanti le modalità, e contemporaneamente di non aver fatto nulla per sconfiggere una volta per tutte il fenomeno degli abusivi”. “Così resta solo, in perfetto stile Renzi, lo spot: la foto con le fioriere e la splendida facciata sullo sfondo.

Buona per i giornali, mentre a fiorentini e turisti, dal minuto dopo lo scatto, resta quello c’era già: degrado e illegalità, stavolta però con panorama incluso nel prezzo”. La difesa: "“Le affermazioni di Stella sono la dimostrazione che lui mette gli interessi di parte davanti a quelli dell’intera comunità. Quando l’angolo visuale è limitato, questioni importanti come quelle della liberazione della facciata della Basilica di San Lorenzo non vengono viste nella loro interezza.

E questo è il caso di Stella, che a proposito dell’intervento di stamani commette un grave errore perché mette l’interesse delle singole categorie davanti a quello di tutti i fiorentini”. Così il capogruppo Pd Francesco Bonifazi replica al capogruppo Pdl Marco Stella. “Purtroppo Stella non vuole rendersi conto del fatto che questa amministrazione sta lavorando e sta concludendo operazioni importanti per la città - continua Bonifazi -. Gli interventi di questi giorni lo dimostrano: penso allo sgombero di Poggio Secco di ieri e alla facciata di San Lorenzo che oggi è stata liberata dalle bancarelle, consentendo così a cittadini e turisti di apprezzare maggiormente la bellezza della Basilica”.

“Il sindaco Renzi finisce sui giornali per i fatti che caratterizzano la sua attività - aggiunge il capogruppo del Pd -, mentre Stella cerca spazi attraverso le polemiche, non trovandoli per quello che il Pdl fa per Firenze”. “L’amministrazione sta lavorando concretamente nella lotta contro l’abusivismo e il degrado - conclude Bonifazi -, nel più completo vuoto dell’opposizione di centrodestra” I cittadini aspettano il sindaco: “Questo intervento, seppur modesto, dimostra la possibilità di riqualificare l’area anche disponendo di limitati stanziamenti, in quanto il rione conserva un’eredità di straordinaria bellezza che necessita solo di essere valorizzata con un’intelligente programmazione” così le associazioni ricordano che attraverso la petizione popolare chiedono espressamente di conoscere quali stanziamenti saranno diretti da questa Amministrazione agli interventi di manutenzione e riqualificazione della viabilità, della vivibilità e arredo urbano di via Panicale, piazza del Mercato Centrale e piazza San Lorenzo.

Evidenziando come queste cifre non siano presenti nel verbale dell’incontro col Sindaco del 10 giugno, unico documento di risposta alla petizione, e come oggi, trascorsi oltre 50 giorni dal deposito delle oltre 800 firme di fiorentini di nascita o d’adozione, l’Amministrazione comunale non abbia ancora provveduto a integrare quella comunicazione. I promotori specificano le ragioni della loro richiesta di incontro col Sindaco evidenziando come “le istanze indirizzate ai Presidenti delle Commissioni Consiliari ‘SVILUPPO ECONOMICO – IMMIGRAZIONE’ e ‘AMBIENTE, VIVIBILITÀ URBANA E MOBILITÀ’, e a tutti i Capigruppo, sono rimaste senza risposta”.

“Ora – rimarcano i sottoscrittori – chiediamo che l’amministrazione comunichi ai cittadini quali stanziamenti ha programmato, rispondendo così alla nostra petizione e dando il segnale di voler garantire la piena attuazione dello strumento partecipativo delle petizioni popolari”.

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