Festival Puccini: l’opera a Villa Borbone

Venerdì 2 agosto (inizio alle 21, ingresso libero) due giovani artisti, il tenore toscano Angelo Fiore e il soprano cinese Bing Bing

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 agosto 2013 14:30
Festival Puccini: l’opera a Villa Borbone

Venerdì 2 agosto (inizio alle 21, ingresso libero) due giovani artisti del Festival Puccini, il tenore toscano Angelo Fiore e il soprano cinese Bing Bing, si esibiranno nel giardino della storica residenza di Maria Luisa di Borbone interpretando alcune delle arie pucciniane più celebri. In scaletta anche brani di Verdi e canti popolari della Cina. Al pianoforte li accompagnerà Chiara Mariani. Dalle suggestioni del lago di Massaciuccoli, su cui si affaccia il Gran Teatro all’Aperto, al fascino della tenuta ottocentesca che fu della duchessa di Lucca, Maria Luisa di Borbone: atmosfere e artisti del Festival Puccini lasciano, per una sera, le sponde del bacino caro al Maestro e approdano nella storica villa progettata da Lorenzo Nottolini, fra Torre del Lago e Viareggio, per un concerto che venerdì 2 agosto accompagnerà agli spettatori attraverso la produzione lirica più celebre di Giacomo Puccini e Giuseppe Verdi. Protagonisti della serata, in calendario per “Estate a Villa Borbone”, saranno due giovani artisti del Festival Puccini: Angelo Fiore, tenore di 29 anni che quest’anno ha debuttato davanti al pubblico torrelaghese nell’impegnativo ruolo di Calaf, il protagonista maschile di Turandot, bissando poi la sua presenza in Rigoletto come Duca di Mantova; con lui canterà Bing Bing, giovane soprano cinese già applaudita al conservatorio Verdi di Milano nel concerto “Le donne di Puccini”, organizzato a febbraio in collaborazione con Toscana Promozione. I due artisti, accompagnati al pianoforte da Chiara Mariani, proporranno arie tratte da La Bohème (fra queste “Che gelida manina” e “Si, mi chiamano Mimì”), Manon Lescaut, Turandot (con l’immancabile “Nessun dorma”) e Tosca, con un excursus verdiano da Rigoletto (“La donna è mobile”) e nella tradizione popolare cinese.

L’inizio è alle 21, l’ingresso è libero.

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