La più grande rockstar cinese a Firenze, girerà un docu-film in Toscana

Riprese a Sarteano nel senese e poi a Castiglioncello, a cantare insieme alla band locale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 giugno 2013 16:35
La più grande rockstar cinese a Firenze, girerà un docu-film in Toscana

La più grande rockstar cinese e il produttore dei più famosi artisti internazionali hanno girato a Sarteano una parte del film-documentario che vede i due artisti alla scoperta dell’Italia, a bordo di due Maserati. Si tratta di Cui Jian e Howie B. Il primo, praticamente sconosciuto in Italia, è il pioniere del rock cinese: una sua canzone era l’inno degli studenti di piazza Tienanmen in rivolta. Dopo aver affrontato la censura del governo, alla fine è riuscito a diventare un idolo riconosciuto e accettato: l'8 aprile 2006, Cui ha suonato finalmente insieme ai Rolling Stones allo Shanghai Grand Stage, esibendosi con storico gruppo nella canzone di quest'ultimo Wild Horses: era il ventesimo anniversario del rock'n'roll cinese, incarnato da questo personaggio che in Cina chiamano “Vecchio Cui”.

L’altro protagonista del film, conosciuto con il nome artistico Howie B, è in realtà lo scozzere Howard Bernstein: musicista e produttore che ha lavorato con artisti del calibro di Björk, U2, Robbie Robertson, Elisa, Tricky, The Gift e Mukul Deora. A Sarteano i due sono arrivati dopo essere stati a Firenze, perché erano alla ricerca di un borgo autentico toscano. Hanno girato alcune scene nel teatro degli arrischianti, dove Cui Jian ha si è esibito con la tromba. Poi hanno voluto riprendere anche le immagini della tomba della quadriga infernale, attratti dalla bellezza dei serpenti.

Il Comune ha fatto il possibile per accoglierli al meglio. E la contrada di Sant’Andrea ha fatto il resto, dando l’ospitalità ai due personaggi e alla troupe durante la festa nel borgo di Castiglioncello del Trinoro. Cercavano anche una sagra popolare, e sono stati accontenti, unendo le necessità del copione al piacere del vino che è stato offerto. E il “Vecchio Cui” si è unito alla bando locale dei Malahora, suonando con loro classici rock, prima di regalare ai presenti una canzone del suo repertorio.

Ovviamente, in Comune sperano che tutte le riprese sarteanesi facciano parte del film documentario finale. Per dare l’idea è come se, per noi, Bono Vox degli U2 andasse a suonare in un villaggio di pescatori della Cambogia... La cosa, farebbe sicuramente notizia. Nella foto, Cui con Mick Jagger

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