Giornalisti e Lavoro autonomo: leggi, diritti, tutele

Vademecum di Odg e Assostampa Toscana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 maggio 2013 23:45
Giornalisti e Lavoro autonomo: leggi, diritti, tutele

Un vademecum per il giornalista free lance o parasubordinato che lo aiuti a conoscere i propri diritti e nello stesso tempo lo informi sugli obblighi fiscali e previdenziali: è quello realizzato da Ordine dei Giornalisti della Toscana e Assostampa. La pubblicazione vuole offrire a tutti i colleghi, e in particolare ai più giovani, uno strumento utile per affrontare tutte le questioni deontologiche, contrattuali e previdenziali che possono interessare il lavoro giornalistico autonomo. “Odg e Ast si rendono conto ormai da anni che la nostra professione sta cambiando pelle e che soprattutto i colleghi più giovani, ma non solo, trovano una forma di lavoro nel settore autonomo.

Spesso manca però la conoscenza di alcune norme base, delle regole che possono aiutare la vita lavorativa dei colleghi – spiega Michele Taddei, vicepresidente di Odg Toscana, nel video pubblicato sul canale Youtube di Odg - Abbiamo pensato quindi di creare un vademecum stampato, ma disponibile anche online, con tutta una serie di norme che riguardano il lavoro autonomo in generale e le Carte deontologiche”. La guida è suddivisa in 4 parti e contiene le norme relative al lavoro giornalistico autonomo e parasubordinato, gli strumenti di tutela, i facsimile dei contratti nelle varie tipologie, le modalità di fatturazione, i diritti e gli adempimenti relativi ai vari regimi fiscali, le informazioni relative alla gestione previdenziale separata Inpgi e ai nuovi profili Casagit. “I problemi per i colleghi che esercitano il lavoro autonomo sono tantissimi: non sono pagati o sono pagati in ritardo, hanno mille problemi fiscali e così via.

Credo che questo vademecum sia uno strumento utile per loro – conclude Nazzareno Bisogni, vicepresidnete collaboratori per Assostampa Toscana - Ovviamente c'è sempre l'Ordine e il sindacato ma come primo approccio avere qualcosa da sfogliare o da consultare online è importantissimo”.

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