Auguri di Renzi a Letta. ''Segretario PD? Torno a fare il sindaco'' per Adesso

Il mestiere di sindaco si incrocia con quello di futuro segretario del PD. Tra le celebrazioni del 25 aprile ed un bagno di folla in piazza a Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 aprile 2013 14:52
Auguri di Renzi a Letta. ''Segretario PD? Torno a fare il sindaco'' per Adesso

Matteo Renzi indossa la fascia tricolore ed il giglio di Firenze per le celebrazioni del 25 aprile. Un golpettino la rielezione di Giorgio Napolitano a Presidente della Repubblica? "Umiliante e ridicolo'' il commento alla definizione data dal Movimento 5 stelle, a dirlo il sindaco di Firenze Matteo Renzi durante il suo intervento in Palazzo Vecchio. Dalle macerie del PD esce il nome di Enrico Letta, e così Palazzo Chigi che sembrava poter accogliere il rottamatore, resta invece in mano alla vecchia guardia: ''Se ce la fa lui ce la fa l'Italia, gli rivolgo un abbraccio personale da amico e una condivisione politica forte per il tentativo che sta cercando di svolgere.

Ieri ho parlato con lui e gli ho detto che visto che ha parlato di governo di servizio, il massimo augurio che Firenze possa fargli è di avere un presidente del Consiglio pisano'' Renzi non dispensa però consigli perché "Ce la fa bene da solo". "Come Amministrazione di Firenze saremo al suo fianco nel tentativo istituzionale di mettere fine e una delle pagine più brutte, quella dell'inconcludenza. Spero che il tentativo di Letta possa realizzarsi sulla base delle considerazioni che ha svolto ieri uscendo dal Quirinale" A Renzi dunque spetterà il ruolo di Segretario del PD? "Prematuro pensarci, io credo che sia assolutamente prematuro mettersi a discutere adesso di quello che accadrà alla segreteria del Pd''.

Ma allora si guarda ai giochi di potere a Roma "Non me ne occupo io" risponde Renzi con la fascia tricolore ed il giglio di Firenze. A parlarne, seppur marginalmente è l'ex vicesindaco Dario Nardella, ora deputato alla Camera tra i renziani: "Di fronte a questo stallo noi siamo costretti a trovare un accordo con il Pdl per il bene dell'Italia: ovviamente non lo facciamo di buon grado, ma l'alternativa sarebbero nuove elezioni e una nuova campagna elettorale". Una campagna elettorale che sembra però ripartire ogni volta che il sindaco rottamatore intravede un obbiettivo e poi c'è qualcuno che gli sbarra la strada: una difficile scalata che non è passata inosservata ai media, come testimonia una clip del Tg4 Night News mandata in onda proprio dopo l'ennesima bocciatura.

Dura la vita per chi si mette a disposizione del Paese: Marini dopo aver perso l'attimo per la corsa al Quirinale ha detto di Renzi "Quel ragazzo è ambizioso". L'ambizione è una colpa? Nel PD sembra esserlo. Il fatto di non riuscire a vincere le elezioni anche senza avversari obbligherebbe ad una attenta riflessione in merito agli obbiettivi singoli e condivisi.

Renzi torna al 'mestiere più bello del mondo' e si reca al Tepidarium Roster nel Giardino dell'Orticoltura di Firenze dove è in corso la Mostra dei Fiori per inaugurare la serra più famosa del capoluogo toscano dopo l'ennesimo restauro (solo l'anno scorso era stata rimodernata per ospitare l'iniziativa Un Thé con le farfalle).

Un vero e proprio bagno di folla con le signore che sgomitano per avere una stretta di mano o un abbraccio e gli uomini con il blocchetto in mano per un autografo alla maniera dei teenager. "Ce l'abbiamo fatta - dice attorniato dai ragazzini - nonostante le gufate dei giornalisti fiorentini che vedono tutto nero ed il Patto di Stabilità avverso alle Amministrazioni, abbiamo reso alla città un altro pezzo della sua storia".

Filomena D'Amico Antonio Lenoci

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