La Fiorentina vince a Bergamo

Una formazione inedita per una vittoria importante. Dopo un primo tempo equilibrato i Viola dominano la ripresa. In goal Pizarro e Ljajic

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 aprile 2013 11:03
La Fiorentina vince a Bergamo

La Fiorentina esce vittoriosa da Bergamo, dove non vinceva da dieci anni. Sono tre punti importanti e meritati., frutto della sagacia di Montella, che privo di numerosi titolari trova la quadratura del cerchio, operando dopo un primo tempo di contenimento alcuni cambiamenti che hanno determinato la vittoria contro una buona Atalanta.   Fiorentina con una formazione del tutto inedita nella difficile trasferta di Bergamo. Montella, nel primo tempo disegna un centrocampo con Sissoko, Pizarro, Valero e Aquilani, lascia in panchina Ljajic e schiera El Hamdaoui come punta centrale.

La gara non decolla: i Viola hanno difficoltà in attacco e sono gli atalantini ad avere le migliori occasioni. Denis di testa impegna Viviano, ma il numero uno viola controlla. Il primo tiro in porta dei Viola è di Pasqual che ci prova su punizione, ma il pallone termina a lato. In contropiede è l’Atalanta a far paura, Denis gira al volo un cross di Bonaventura ma Viviano è attento. I Viola in difesa hanno un momento di distrazione, quando da angolo Lucchini svetta di testa, ma per fortuna, la palla è presa con sicurezza dal portiere viola.

Nel finale di tempo si fa vedere la Fiorentina: Aquilani aggancia bene un lancio di Pizarro, ma gira a rete troppo debolmente. Poco dopo è ancora Aquilani che di testa colpisce bene ma Consigli para senza problemi. Nel finale di tempo Pasqual ha un bello spunto ma spreca servendo El Hamdaoui braccato dai difensori bergamaschi. Dopo un primo tempo equilibrato, che ha evidenziato un leggera prevalenza degli Orobici, la Fiorentina gioca una ripresa quasi perfetta. Dopo un gran tiro di Sissoko, deviato da un grande intervento di Consigli, gli atalantini ci provano con Lucchini, ma il suo tiro è debole ed è agevolmente parato da Viviano.

Al 12' Montella compie la mossa che si rivelerà vincente. Toglie Aquilani ed El Hamdaoui, che non hanno demeritato e inserisce due punte: Ljajic e Larrondo. La squadra acquista dinamismo in attacco. Al 15' una grande azione di Ljajic è interrotta da un fallo di mano in area di Stendardo. L'arbitro Russo fischia un rigore che Pizarro trasforma. Il vantaggio galvanizza i Viola: Sissoko va al tiro ma la palla finisce fuori. Insistono i ragazzi di Montella e un tiro di Pizarro è respinto con un braccio da Stendardo, ma l'arbitro vede l'involontarietà del gesto e fa proseguire.

Al 27' i Viola chiudono, praticamente, la partita. Cuadrado, dopo un'azione travolgente sulla destra serve Larrondo che con un sinistro in diagonale batte Consigli. Un goal bellissimo per controllo palla ed esecuzione che stende le residue speranze degli orobici che fanno ben poco nei minuti finali. E' ancora la Fiorentina a essere pericolosa con Ljajic, che manca di poco il tre a zero. Nel finale l'Atalanta resta in dieci per un rosso a Denis, autore di un fallaccio su Pizarro. La Fiorentina torna a vincere in trasferta e insidia il Milan nella corsa per la Champions.   Nel dopo gara Vincenzo Montella ha dichiarato a Sky: "Modulo? Eravamo poco fluidi e lenti nell’arrivare in attacco, loro sono stati molto bravi nel chiudersi.

Pizarro e Borja erano troppo distanti, poi siamo tornati col nostro modulo e abbiamo fatto meglio. Oggi Aquilani giocava in un ruolo non suo, mi dispiace, poi ho voluto lasciare Sissoko in campo per rinforzare il centrocampo e recuperare palloni. Momo ha disputato una grande partita. Ljajic? Deve cercare di fare sempre di più, in alcune situazioni poteva fare meglio, segnare, passarla, ma è il pelo nell’uovo questo. Ha avuto un grande impatto sulla partita. Compper? E’ con noi da Gennaio, un ragazzo intelligente che sa leggere bene le situazioni, ha disputato una grande partita, anche domenica col Milan, ha grande personalità e tante partite sulle spalle.

E’ molto utile. El Hamdaoui? Lui rende il massimo se ha un altro attaccante vicino, così oggi gli ho chiesto di fare la prima punta, mi serviva un terminale dentro l’area, ed è stato un po’ limitato e condizionato. C’erano anche pochi spazi. Sfida Fiorentina-Milan per CHL? L’Europa League non sarebbe un peccato, dobbiamo guardare avanti, ma anche alle spalle. La vittoria di oggi ci ha dato una spinta ulteriore, altrimenti sarebbe stato complicato. Entrare in Europa è il nostro obiettivo, poi vediamo davanti, non fa male.

Tiferai Napoli? Molto più di altre volte” di Alessandro Lazzeri

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