Sindaco e Giunta in catene per la scuola vittima della Stabilità

I lavori di adeguamento sismico della scuola sono quasi ultimati, ma il comune non può “spendere” per gli ultimi ritocchi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 aprile 2013 15:08
Sindaco e Giunta in catene per la scuola vittima della Stabilità

LONDA – Incatenati per restituire ai ragazzi di Londa una scuola “normale” dopo 8 anni vissuti in sistemazioni precarie. Domattina alle 10 sarà il Sindaco di Londa Aleandro Murras insieme alla sua giunta a mettere in scena questa protesta di fronte al cantiere della scuola (via Roma) per protestare contro il patto di stabilità. La scuola di Londa, completamente ristrutturata, dopo 8 anni di sofferenze, è finalmente pronta, mancano solo piccoli ritocchi, ma, purtroppo, non è detto che dal prossimo anno scolastico i ragazzi vi possano rientrare, a causa del patto di stabilità imposto ai comuni. Ricordiamo che la vicenda dell’edificio scolastico di Londa (che ospitava anche gli ambulatori ASL) inizia nel 2004 quando, anche a seguito del terremoto di San Giuliano di Puglia, viene dichiarato inagibile, da quel giorno i ragazzi della scuola primaria e secondaria sono stati costretti a svolgere l’attività didattica in sistemazioni precarie, attualmente sono ospitati all’interno di prefabbricati.

Non avendo il comune di Londa le disponibilità finanziarie, per costruire un nuovo edificio, l’Amministrazione decide di partecipare a tutti i bandi regionali e nazionali per la ristrutturazione di edifici scolastici e di contrarre un mutuo. Dopo una serie di problemi e ritardi causati anche dalla scarsa capacità finanziaria di un piccolo comune come Londa , finalmente i lavori sono quasi giunti al termine. Gli interventi per poter riaprire il plesso sono veramente pochi: una passerella di accesso, le scale interne e le scale di sicurezza, un vano ascensore e la sistemazione del tetto, tutto il resto è appaltato e i lavori stanno per essere conclusi.

Purtroppo però il “patto di stabilità” non permette di portare tutto a termine facilmente, il comune di Londa non può, infatti, appaltare gli ultimi lavori, questo porterà ad un nuovo stop con il rischio di non poter riaprire la scuola a settembre con il nuovo anno scolastico. Tutto questo ha portato il sindaco e la giunta di Londa a prendere questa decisione ‘estrema’ di incatenarsi al recinto del cantiere della scuola per attirare l’attenzione e spiegare in quale situazione versano attualmente i comuni. Per far capire questi problemi il comune di Londa, UNCEM, ANCI organizzano per domani alle 10 di fronte al cantiere della scuola una manifestazione alla quale parteciperanno, oltre al Sindaco di Londa Aleandro Murras e la Giunta, il Presidente di UNCEM Toscana Oreste Giurlani, il Presidente del Consiglio provinciale Piero Giunti e molti sindaci provenienti da tutta la provincia. L’obiettivo della manifestazione è di far vedere e toccare con mano ai cittadini, ai mass-media un esempio concreto di quanto sia assurdo e dannoso mantenere il Patto di Stabilità e chiederne al Governo e al Parlamento il superamento o l’allentamento e togliendo dal patto le spese necessarie alla messa in sicurezza e agli adeguamenti antisismici degli edifici scolastici. PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE Ore 10.00 arrivo Cantiere della Scuola a Londa (Via Roma) Ore 10.15 Visita alla scuola Ore 10.45 Inizio Consiglio Comunale Straordinario Aperto Ore 11.00 Inizio discussione con interventi dei Sindaci, rappresentanti di ANCI e UNCEM, personalità presenti Ore 11.45 Approvazione da parte del Consiglio Comunale di ODG richiedente il superamento del patto di Stabilità Ore 12.00 Chiusura della manifestazione

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