L’Università di Firenze raccoglie fondi per La Città della Scienza di Napoli

Sabato 23 marzo apertura serale straordinaria de “La Specola” sezione di Zoologia del Museo di Storia Naturale dell’Ateneo per raccogliere fondi per la ricostruzione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 marzo 2013 20:43
L’Università di Firenze raccoglie fondi per La Città della Scienza di Napoli

L’Ateneo fiorentino propone un concreto gesto di solidarietà, aprendo eccezionalmente in orario serale uno dei suoi gioielli, la “Specola”, sezione di Zoologia del Museo di Storia Naturale dell’Ateneo. L’appuntamento è per sabato 23 marzo dalle ore 20 alle 24 in via Romana, ore 17: l’ingresso è libero, i visitatori saranno invitati a lasciare un’offerta da destinare alla ricostruzione della Città della Scienza. Il personale del Museo presterà servizio in forma volontaria e gratuita e consegnerà direttamente ai colleghi napoletani il ricavato della serata di solidarietà. "Abbiamo voluto esprimere in questo modo – spiega il rettore dell’Ateneo Alberto Tesi - la vicinanza e la solidarietà dell’Ateneo fiorentino alla città di Napoli e a tutte le Istituzioni che hanno operato per la Città della Scienza.

Desideriamo contribuire con un piccolo ma significativo gesto alla ricostruzione di questa realtà”. "Il personale del Museo di Storia Naturale, ha deciso con spontaneità e entusiasmo - aggiunge Guido Chelazzi, presidente del Museo - di esprimere la propria solidarietà alla Città della Scienza di Napoli, guidando i visitatori alla visita delle collezioni zoologiche della Specola, che parlano di biodiversità ed evoluzione, temi scientifici di straordinaria attualità, ma troppo spesso trascurati.” Oltre alle sale dedicate alla zoologia e alla celebre collezione delle cere anatomiche settecentesche, sarà possibile visitare, al piano terreno, il “Salone degli Scheletri”, che conserva reperti storici e di animali estinti, mentre al primo piano sarà aperta la suggestiva Tribuna di Galileo, realizzata nel 1841 in occasione di una storica riunione degli scienziati italiani.

Sarà organizzata anche una visita al celebre Torrino astronomico, testimonianza delle radici medicee e granducali della scienza fiorentina.

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