Pendolari: funziona il piano anti ritardo della Regione Toscana?

Una puntualità media della linea Siena–Empoli-Firenze che recupera quasi dieci punti percentuali, in particolare nei principali treni pendolari in arrivo a Firenze.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 marzo 2013 15:05
Pendolari: funziona il piano anti ritardo della Regione Toscana?

FIRENZE – Una puntualità media della linea Siena–Empoli-Firenze che recupera quasi dieci punti percentuali, in particolare nei principali treni pendolari in arrivo a Firenze. E’ questo il primo significativo effetto del piano anti-ritardi messo in campo dalla Regione Toscana lo scorso dicembre. Dai primi rilevamenti a nemmeno due mesi dai cambiamenti del 9 dicembre 2012, modifiche comunicate e condivise dall’assessorato ai trasporti direttamente con i pendolari e le istituzioni della Valdelsa, si riscontra un primo miglioramento nei principali treni pendolari sulla linea. In generale, la linea Firenze–Siena–Grosseto è passata dalla puntualità del 77% di dicembre, all’85,8% del febbraio 2013.

Secondo l’assessorato regionale ai trasporti è ancora presto per fare una valutazione definitiva, e rimangono alcune punte critiche non soddisfacenti, ma si può riscontrare per la prima volta negli ultimi anni, un miglioramento della puntualità in una linea che soffre di storici ritardi nelle infrastrutture ferroviarie e che necessita di nuovo materiale rotabile più efficiente ed affidabile. In particolare, migliorano i principali treni pendolari del mattino. Le modifiche di orario per garantire l’arrivo a Firenze in orario, hanno visto un miglioramento del treno 3024 che da Siena arriva a Firenze alle 8 circa, passando attraverso la Valdelsa, che da una media del 60% di puntualità in arrivo, è arrivato al 100% del mese di febbraio (per la puntualità si considera lo standard nazionale, ovvero il treno arrivato entro 5 minuti rispetto all’orario previsto).

Anche il treno 11752, in arrivo a Firenze SMN alle 8.27, addirittura passa dal 45% di puntualità a novembre e dicembre, ad un indice di puntualità compreso tra l’85% ed il 95% di gennaio e febbraio 2013. Per quanto riguarda, invece, alcune modifiche per i treni del rientro serale da Siena verso Empoli, come richiesto da un gruppo di pendolari, a partire dal 10 marzo saranno attive alcune modifiche per accorciare i tempi di percorrenza di alcuni treni. In particolare, il treno 23478, in partenza da Siena alle 20.30, partirà alle 20.28, ma soprattutto arriverà ad Empoli alle 21.37 anziché alle 21.52, riducendo i tempi di percorrenza. Sulla qualità dei treni in circolazione la Regione è già intervenuta, ed interverrà di nuovo tra il 2013 ed il 2014.

Sulla linea Siena-Empoli-Firenze, già circolano 4 convogli completamente ristrutturati negli interni che vanno a formare ogni giorno almeno 16 treni in circolazione, e che stanno già riscuotendo apprezzamenti dall’utenza. Inoltre, come noto, pur in un momento di grande difficoltà, la Regione Toscana si è impegnata ad acquistare dei nuovi treni diesel, direttamente attraverso il bilancio regionale, che dovranno essere consegnati tra la fine del 2013 e l’inizio del 2014.

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