Banda larga e Wi Fi, la Provincia firma un accordo con tutte le scuole superiori

37 mila euro di impegno per dotare gli istituti di strumenti innovativi a vantaggio della didattica e dei servizi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 marzo 2013 15:44
Banda larga e Wi Fi, la Provincia firma un accordo con tutte le scuole superiori

PRATO – Innovazione digitale nelle scuole superiori. La Provincia e tutti i presidi firmano oggi un accordo per portare banda larga e wi fi in tutti gli istituti pratesi. L'amministrazione impegna complessivamente 37 mila euro, che consentiranno agli istituti Cicognini Rodari, Copernico, Dagomari, Gramsci keynes, Livi (compresa la sede di Montemurlo del liceo artistico), Marconi, Datini e Buzzi di adeguare didattica, offerta formativa e funzionamento della scuola stessa ottenendo anche un risparmio economico. Questa mattina a palazzo Buonamici hanno firmato l'intesa l'assessore all'Innovazione Alessio Beltrame e i presidi del Copernico Enio Lucherini, del Livi Ivo Regoli, del Buzzi Erminio Serniotti e del Dagomari Maria Josè Manfrè.

Ma anche i presidi del Rodari-Cicognini e del Marconi Mario Di Carlo, del Gramsci-Keynes Grazia Maria Tempesti e del Datini Daniele Santagati sono sottoscrittori dell'accordo, a cui ha lavorato, di concerto con Beltrame, la vice presidente della Provincia che ha la delega alla scuola Ambra Giorgi. Alla firma era presente anche la dirigente del servizio Istruzione della Provincia Franca Ferrara. “La scuola dovrà utilizzare sempre di più la rete, il nostro paese ha bisogno di modernizzarsi e per vincere la sfida tecnologica bisogna cominciare anche dal mondo dell'istruzione – ha detto Beltrame – I tempi saranno brevi, nei prossimi mesi monteremo gli access point, che stiamo già acquistando, ed entro la fine dell'anno scolastico il progetto sarà tutto operativo”. “E' importante che tutte le scuole superiori abbiano aderito – ha aggiunto il preside del Livi Regoli – C'è l'impulso ministeriale, ma anche bisogni veri nella cui gestione spesso i nostri ragazzi sono più preparati di noi insegnanti, per questo l'investimento della Provincia era davvero necessario”. L'obiettivo infatti è anticipare le direttive che sono già state annunciate dal MIUR e dalla Regione Toscana sull'innovazione della scuola, offrendo agli istituti del nostro territorio l'opportunità di compiere subito quel salto di qualità in grado di renderli multifunzionali attraverso un adeguato utilizzo delle potenzialità della rete.

Riqualificare la scuola infatti significa restituirle il ruolo di motore di crescita del paese, allo scopo di rendere l’offerta educativa e formativa coerente con l’evoluzione in senso digitale di tutti gli altri settori della società. Gli istituti potranno così allestire strumenti di didattica (per esempio la lavagna elettronica) adeguare i servizi, come il registro elettronico e le iscrizioni on line, e potenziare l'offerta formativa. Inoltre, in più occasioni sono stati gli stessi ragazzi delle superiori, anche attraverso la Consulta degli Studentesca, a sottolineare l'esigenza di innovazione digitale nelle scuole. Per quanto riguarda la banda larga le scuole dovranno stipulare contratti autonomi, in maniera da realizzare un sistema di comunicazione aderente alle esigenze dei singoli istituti, ma con gli standard minimi previsti dall'accordo in modo da assicurare nel breve e medio periodo livelli idonei di servizio e di espandibilità futura e garantire su scala provinciale servizi innovativi di qualità per tutti. Sul fronte del WIFI la Provincia è già al lavoro, stanno infatti prendendo forma i progetti che individueranno per ogni istituto quali spazi dovranno essere dotati della connettività wireless.

La Provincia fornirà alle scuole gli access point e il collegamento alla rete PratoWiFi, che oggi può contare su una media di 200 accessi giornalieri e quasi 10mila iscritti per un centinaio di punti attivi in tutto il territorio provinciale. Il progetto WIFI messo in piedi dalla Provincia a partire dal 2011 ha un respiro metropolitano ed è inserito nell'iniziativa “FreeItaliaWiFi” (www.freeitaliawifi.it) la cui finalità è quella di promuovere la collaborazione tra le amministrazioni pubbliche sia per realizzare reti gratuite di connettività wireless sui singoli territori, sia per federare le reti in un'unica infrastruttura WIFI nazionale.

FreeItalia WIFI oggi conta una cinquantina di amministrazioni federate e un bacino di utenti che supera le 350 mila persone con quasi duemila hot spot attivi e dislocati sul territorio nazionale.

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