Disagi agli Uffizi, e sulla cartolina c'è scritto ''Chiuso''

“Il mondo ci invidia il patrimonio, ma non certo l’organizzazione. Disagi dovuti a gravi mancanze. Interrogherò il Ministro.”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2012 15:11
Disagi agli Uffizi, e sulla cartolina c'è scritto ''Chiuso''

FIRENZE - «Il mondo ci invidia il patrimonio lasciatoci dai nostri predecessori, e Firenze è una delle città più fortunate del mondo da questo punto di vista, ma non ci invidiano di certo l’organizzazione». Commenta così Gianni Fava, commissario regionale della Lega Nord Toscana, la notizia dei disagi che hanno colpito uno dei più famosi musei al mondo: gli Uffizi. In questi giorni infatti, i turisti che hanno desiderato visitare il famoso museo fiorentino, non hanno potuto godere appieno dell’esperienza museale a causa della mancanza di personale, che ha fatto si che la direzione del museo chiudesse l’accesso ad alcune stanze con importanti opere esposte.

«Dispiace sapere che – continua il massimo esponente del Carroccio toscano – non riusciamo a valorizzare appieno le nostre eccellenze. La Galleria degli Uffizi rappresenta uno dei più importanti biglietti da visita italiani nel mondo. Far vivere ai turisti un disagio anziché un’esperienza unica, rappresenta una brutta pagina della nostra capacità di attrarre ricchezza. Interrogherò il Ministro dei Beni Culturali per conoscere i motivi di tali mancanze, che non considero secondarie proprio per l’importanza del luogo dove sono avvenute.» A chi gli fa notare che i disagi sono dovuti ad un’alta concentrazione di malattia tra gli addetti risponde: «La sinistra chiese le dimissioni di Bondi per qualcosa che non poteva neppure prevedere.

Qui invece si tratta di problematiche organizzative che non dovrebbero esistere. Non basta nascondersi dietro al dito del fato e delle malattie improvvise, perché siamo in un periodo di crisi nel quale molti giovani preparati richiedono un lavoro e quindi, volendo, ci sarebbero stati anche degni sostituti»

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