Sanità: licenziamenti negli appalti, la Regione chiede di sospenderli

L’interrogazione aveva come oggetto i circa 100 licenziamenti annunciati dalle aziende Sodexo e Dussmann negli appalti per la gestione dei servizi di pulizia e sanificazione e del servizio mensa degli ospedali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 novembre 2012 13:52
Sanità: licenziamenti negli appalti, la Regione chiede di sospenderli

Firenze – La Regione chiederà la sospensione delle procedure di mobilità richieste per l’ospedale di Cisanello, “al fine di avviare un confronto positivo che crediamo possa portare, in seguito, all’individuazione di soluzioni diverse da quelle dei licenziamenti”. Sono le parole dell’assessore regionale al Diritto alla salute Luigi Marroni, il quale ha risposto in aula a un’interrogazione presentata dai consiglieri del gruppo FdS-Verdi Monica Sgherri e Paolo Marini. L’interrogazione aveva come oggetto i circa 100 licenziamenti annunciati dalle aziende Sodexo e Dussmann negli appalti per la gestione dei servizi di pulizia e sanificazione e del servizio mensa degli ospedali di Cisanello e Santa Chiara di Pisa.

“È un’eventualità, quella degli esuberi, che vogliamo scongiurare” ha aggiunto Marroni, spiegando che la Regione “è pronta a convocare anche i rappresentanti della Dussmann, con gli stessi intenti”. L’assessore ha spiegato che la legge sulla spending review prevede la riduzione del 5% degli importi e connesse prestazioni relative a contratti in essere di appalto di servizi e di fornitura di beni e servizi stipulati da aziende del servizio sanitario nazionale. In questo quadro si inseriscono le vicende della Sodexo e della Dussmann.

Per quanto riguarda la Dussmann, che fa parte del consorzio di imprese che gestisce il servizio ristorazione per l’Azienda ospedaliera universitaria pisana, le difficoltà non sono collegate alla spending review. E’ piuttosto la variata distribuzione della quantità dei pasti in relazione ai trasferimenti a Cisanello che ha creato problemi di rapporto fra le imprese, e su questo l’azienda sta facendo opera di mediazione. Per il resto “è stato intrapreso un percorso di razionalizzazione delle procedure in ottemperanza alla spending review – ha ribadito Marroni – che non giustifica le riduzioni di personale annunciate e che non compromette i livelli igienico sanitari o qualitativi dei servizi erogati”.

Si interverrà in pratica su voci come le bibite gassate, le tipologie di posate, gli orari di apertura della mensa. La Regione ha comunque creato un tavolo per monitorare gli effetti della spending review sugli appalti del servizio sanitario e un tavolo politico con l’obiettivo di “salvaguardare l’occupazione rintracciando attraverso il confronto fra le parti soluzioni concrete nell’interesse dei lavoratori”. Monica Sgherri si è detta soddisfatta e ha espresso apprezzamento per la decisione della Regione Toscana di richiedere la sospensione dei licenziamenti.

Ha espresso altresì grande preoccupazione per la situazione che rischia di crearsi. “Basti pensare – ha detto la consigliera - che a Cisanello i licenziamenti annunciati ammontano al 25% del personale, mentre la spending review parla del 5%”. Sgherri ha chiesto inoltre che i risultati del monitoraggio siano comunicati alla commissione consiliare competente.

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