Quasi 400mila gli immigrati regolari in Toscana

Barducci: “Chiediamo una legge per concedere la cittadinanza in tempi brevi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 ottobre 2012 17:49
Quasi 400mila gli immigrati regolari in Toscana

E’ stato presentato questa mattina in Palazzo Medici Riccardi il Dossier statistico 2012 Immigrazione Caritas-Migrantes. Il Dossier ha stimato che, a livello nazionale, il numero complessivo degli immigrati regolari, inclusi i comunitari e quelli non ancora iscritti in anagrafe, abbia di poco superato i 5 milioni di persone alla fine del 2011, un numero appena più alto di quello stimato lo scorso anno (5.011.000 rispetto a 4.968.000). Un aumento che si registra anche in Toscana, dove nel 2011 le persone immigrate sono aumentate di circa 2000 unità per un totale che sfiora la quota 400mila (398mila per la precisione).

Una occasione durante la quale il Presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, ha rimarcato la necessità di ottenere in tempi brevi una legge per la cittadinanza italiana agli immigrati. “Ancora una volta, da Palazzo Medici – ha detto il Presidente Barducci – lanciamo un appello affinché le forze buone del nostro contesto sociale si attivino per un miglioramento dell’impianto normativo legato alla cittadinanza delle persone immigrate e per ottenere politiche serie di accoglienza e integrazione.

E’ il primo passo per mettere coloro che sono immigrati e coloro che nascono qui nella condizione di diventare cittadini italiani a tutto tondo”. Alla presentazione sono intervenuti anche il Questore ed il Prefetto di Firenze, Zonno e Varratta. Tra le relazioni di questa mattina, quello di Francesco Paletti, della redazione “Dossier Statistico Immigrazione 2012” per la Toscana, che ha affermato che “gli immigrati rappresentano una parte importante della Toscana, una componente in crescita nonostante la situazione di crisi che stiamo vivendo.

Il luogo comune secondo il quale gli immigrati vengono in Toscana attratti dalle potenzialità lavorative offerte da questo territorio è vero solo in parte: ormai uomini e donne immigrati sono persone che qui vivono, che qui nascono, riescono a fare ricongiungimenti familiari. Gran parte di quei 2000 immigrati in più che registriamo dunque in Toscana sono con tutta probabilità mogli e congiunti che arrivano qui per riavvicinarsi alla loro famiglia. Un altro aspetto interessante riguarda la situazione lavorativa della componente immigrata: nonostante la crisi economica e occupazionale, gli immigrati assicurati all'Inail sono aumentati del 20%.

Un dato che di per sé non significa un aumento del 20% (19,9%) dei posti di lavoro, perché l’assicurazione riguarda tanto contratti di una settimana quanto contratti di 12 mesi, ma che indica comunque una vivacità nel mercato del lavoro che coinvolge la popolazione degli immigrati in Toscana”. Una situazione che inverte l’andamento del 2010, quando in tutte le province toscane, ad esclusione di Prato, si registrò un calo del numero degli occupati nati all’estero. Volendo fare una ‘graduatoria’ delle comunità più popolose in Toscana, in riferimento ai cittadini occupati, citiamo per ordine di grandezza quella rumena, quella cinese e quella albanese.

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