Una rete fra Maremma e Andalusia

Una rete fra Maremma e Andalusia per condividere progetti e esperienze virtuose sui temi del turismo rurale, dell’agroalimentare, dell’artigianato tipico.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 settembre 2012 20:49
Una rete fra Maremma e Andalusia

Una rete fra Maremma e Andalusia per condividere progetti e esperienze virtuose sui temi del turismo rurale, dell’agroalimentare, dell’artigianato tipico. La varie fasi del progetto, finanziato nell’ambito delle iniziative per la transnazionalità con risorse del Fse, sono state presentate oggi ad Alberese nel corso di un seminario al quale ha partecipato l’assessore alle attività produttive, lavoro e formazione Gianfranco Simoncini. “Un progetto ricco e articolato – ha commentato l’assessore – che dimostra ancora una volta la validità del sostegno alla mobilità delle persone oltre i confini nazionali e delle intese fra regioni europee con l’obiettivo di accrescere le competenze individuali ma anche di qualificare le imprese e indicare nuove prospettive di sviluppo per i diversi settori dell’economia regionale”. Il progetto è stato presentato dalla Provincia di Grosseto ed ammesso al finanziamento per 419 mila euro.

L’obiettivo è quello di condividere le esperienze maturate con stage, visite, scambi istituzionali, per costruire una rete sinergica fra l’area della Maremma grossetana e la regione di Siviglia, concentrando l’attenzione su due aspetti tradizionali e tipici comuni alle due regioni, come il turismo eno-gastronomico e la promozione della cultura legata al cavallo (confronto tra quella maremmana e modelli di valorizzazione economica della produzione e utilizzazione del cavallo Andaluso). L’assessore ha colto l’occasione per ricordare il lavoro in cui anche la regione Toscana è impegnata in vista del rinnovo dei programmi dei fondi europei, per garantire risorse adeguate anche per il futuro.

“Occorre fare di tutto – ha detto – per garantire, anche in futuro, un adeguato livello di risorse e per mantenere un’adeguata compartecipazione nazionale. I fondi europei di coesione e quelli per la cooperazione internazionale saranno, nei prossimi anni, le principali fonti finanziarie a disposizione delle politiche per la crescita e lo sviluppo”.

In evidenza