Caldo: domani previste temperature da record

Il termometro dovrebbe toccare i 40 gradi. L’assessore Biti rinnova l’invito ai cittadini ad evitare gli sprechi. Ancora in vigore l’ordinanza che impone di usare l’acqua potabile esclusivamente per usi alimentari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 agosto 2012 23:28
Caldo: domani previste temperature da record

FIRENZE- La morsa di "Lucifero" su Firenze non accenna a diminuire. Le temperature in città continuano a rimanere alte, superiori alle medie del periodo. Oggi è il nono giorno consecutivo di criticità e domani scatterà il decimo. E proprio domani il termometro dovrebbe toccare i 40 gradi . Oggi la massima si è fermata a 38. Confermato anche il disagio da caldo nelle ore notturne. Secondo il bollettino del Lamma (Laboratorio di meteorologia della Regione) l’ondata di calore proseguirà ancora per qualche giorno: soltanto nel finesettimana le temperature dovrebbero leggermente diminuire e domenica è prevista sulla Toscana nuvolosità variabile a tratti intensa associata a rovesci o temporali sparsi.

Ma intanto, oggi e domani, Protezione civile e servizi sociali restano in allerta, pronti ad intervenire in caso di necessità. Si rinnovano quindi i consigli per proteggersi dall’afa, rivolti soprattutto ai bambini, agli anziani e alle persone con patologie particolari: non uscire nelle ore più calde; non rimanere sotto il sole a lungo; fare una colazione abbondante e pasti leggeri; bere molta acqua e mangiare soprattutto frutta e verdura; utilizzare vestiti chiari e leggeri. In caso di necessità è a disposizione il numero verde dell'aiuto anziani 800-801616 mentre il numero delle emergenze della Protezione civile è invece 055-7890. Continua l’emergenza siccità in Toscana e anche Firenze non fa eccezione.

Finora la fornitura idrica è stata garantita grazie all’invaso di Bilancino che, però, ormai da tempo è sotto i minimi storici. In attesa delle piogge che, secondo il Lamma (Laboratorio di meteorologia della Regione) dovrebbero arrivare domenica, rimangono in vigore le limitazioni all’utilizzo dell’acqua potabile dell’acquedotto introdotte dall’ordinanza firmata dal sindaco Renzi l’11 luglio. È quindi ancora vietato l’utilizzo per annaffiare giardini, prati ed orti, per lavare cortili e piazzali, per lavare ‘in proprio’ auto, moto e altri veicoli, per riempire vasche da giardino, fontane ornamentali e simili, anche se provviste di impianti di ricircolo.

Chi trasgredisce rischia una multa, con una sanzione pecuniaria che va da 25 a 500 euro; i divieti non valgono per chi usufruisce di un pozzo privato. L’impiego dell’acqua dell’acquedotto è quindi consentito soltanto per usi alimentari ed igienico-sanitario. “Si tratta di misure indispensabili per fronteggiare la situazione e prevenire possibili problemi” sottolinea l’assessore all’ambiente Caterina Biti che ricorda alcune semplici regole per risparmiare acqua, regole valide anche in periodi non critici.

“Sono piccoli quotidiani che però, messi insieme, possono avere un grande impatto positivo”. L’invito quindi è ad installare nei rubinetti di casafiltri ‘frangigetto’ che mescolano l’acqua con l’aria; di controllare eventuali perdite in tubi o sciaquoni; di usare l’acqua di lavaggio di frutta e verdura per innaffiare le piante; di utilizzare l’acqua di cottura della pasta per lavare i piatti; di preferire la doccia al bagno in vasca; di chiudere i rubinetti mentre ci si insapona, ci si lava i denti o ci si fa la barba; di usare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico. Si è svolta stamani la prima riunione del gruppo tecnico per l'emergenza idrica previsto dalla legge regionale che aveva lo scopo di fare il punto sia sullo stato di avanzamento degli interventi decisi con il decreto presidenziale di metà luglio, sia sulla situazione di crisi. Interventi Per quanto riguarda gli interventi - un totale di 180 per complessivi 27 milioni dieuro per opere urgenti da completare entro il 2012 - circail 60% sono iniziati o in fase di avanzamento e il 20% diquesti già conclusi e efficienti.

In particolare, 36 sono gli interventi completati: 10in Garfagnana-Lunigiana e Versilia, 12 nel pisano, 1 nelMugello, 6 nell'aretino, 7 nel livornese. Di questi, 15sono nuovi pozzi e relativi collegamenti alle reti distribuzione, 17 servono all'ottimizzazione degli schemiidrici e alla riduzione delle perdite di rete ed infine 4servono all’interconnessione di schemi idrici,così da utilizzare riserve sottoutilizzate e mettere in sicurezza zone in crisi idrica. E' stato comunque sottolineato che l'obiettivo dellaRegione è quello di far realizzare da parte deigestori del servizio idrico gli altri interventi volti a contenere l'emergenza portando a completamento le opereprogrammate per gli anni 2012-2014, ma allo stesso tempopresentare entro settembre il quadro degli interventi(invasi, dissalatori etc) da realizzare nei prossimi anniche permetteranno alla Toscana di mantenere in equilibrio il fabbisogno di risorsa idropotabile senza mai scendere aldi sotto dei limiti di salvaguardia anche in periodi diforte siccità come questo.

Sarà effettuato un monitoraggio continuo dello stato di avanzamento dei lavori e anzi, saranno sollecitatii gestori a imprimere un'accelerazione che, oltre aassicurare una miglior risposta alla crisi idrica ingenerale, consentirà anche di ridurre semprepiù il ricorso alle autobotti. Autobotti Al momento in Toscana sono130 le frazioni che sono serviti dalle autobottigarantite dai gestori che assicurano la risorsa idrica agliabitanti delle zone maggiormente in sofferenza, ovveroquelle collinari e quelle marginali agli acquedotti. Ordinanze dei sindaci La Regione haattivato anche un monitoraggio delle ordinanze dei sindaci per il risparmio idrico e il corretto uso dell'acqua.

Nelcorso della riunione è emerso che sono pocopiù della metà in Toscana i primi cittadiniche hanno provveduto a emettere l'ordinanza. Per questo oggi stesso dagli uffici regionali partirà una lettera disollecito a tutti i sindaci affinché sensibilizzinola cittadinanza e provvedano a emanare l'atto se ancora nonl'hanno fatto. Meteo Alla riunione ha partecipatoanche un rappresentante del Lamma. Per adesso il meteo nonsegnala cambiamenti significativi. Anche per la prossima settimana in tutta la Toscana si prevedono condizioni dialta pressione che solo verso domenica dovrebberogradualmente indebolirsi. Migliorano le condizioni dell’acqua nella vasca di arrivo dell’impianto idrovoro Poggio alle Viti di Viareggio, teatro della forte moria di pesci avvenuta lunedì scorso.

A tre giorni dall’evento che ha registrato la morte di circa 900 kg di pesce, i dati di analisi delle acque eseguite stamani mattina dal biologo del Consorzio di Bonifica Paolo Ercolini, riferiscono un aumento della quantità di ossigeno disciolto in acqua passato da 0,29 mg/l registrato lunedì, a 3,60mg/l. “Il valore è sempre un po’ basso – ha commentato Ercolini – ma la situazione è migliorata probabilmente grazie all’immissione di acqua fresca con gli irrigatori accesi ininterrottamente da tre giorni”.

In effetti già dal pomeriggio di ieri gli abitanti della vasca, anguille e pesci gatto hanno smesso di boccheggiare in superficie in cerca di ossigeno, hanno ripreso vitalità e i loro comportamenti sono tornati normali. Le buone notizie dunque non tardano ad arrivare almeno su questo fronte, ma rimane sempre altissima l’attenzione su tutto il resto del comprensorio dove la situazione generale non è cambiata. Il caldo persiste e con esso tutte le problematiche collegate, ossia proliferazione delle alghe e scarsità di ossigeno.

Tanto che alcuni corsi d’acqua sono controllati a vista perché sarebbero vere e proprie bombe a orologeria. Basta uno sbalzo minimo per far collassare il sistema e generare nuove morie. “Cerchiamo di fare il possibile – dichiara il Commissario del Consorzio Fortunato Angelini – ma chiediamo comunque la piena collaborazione di tutti, associazioni venatorie e di pescatori e anche privati cittadini. Invitiamo chiunque vedesse qualcosa di sospetto, tipo sofferenza di animali, ad avvisarci quanto prima”.

Canali di comunicazione sempre aperti dunque e consorzio reperibile H24 ai seguenti contatti: info@bonificavm.it, 340/7000.146

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza