Rossi al presidio antimafia: “Vicini alla gioventù ferita”

Stamani grande partecipazione degli studenti alle assemblee scolastiche in tutta la regione. Anche il presidente della Toscana all'istituto tecnico Leonardo da Vinci di Firenze con le associazioni della Carovana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 maggio 2012 14:05
Rossi al presidio antimafia: “Vicini alla gioventù ferita”

FIRENZE– “Credo che soprattutto i giovani si siano sentiti colpiti, feriti dai fatti tragici avvenuti a Brindisi. Noi vogliamo testimoniare la vicinanza a tutti i giovani, e la volontà di reagire, qualunque sia la matrice e chiunque siano i responsabili e i mandanti”. Questo lo spirito con cui il presidente Enrico Rossi ha partecipato questa mattina al presidio organizzato dalle sigle aderenti alla carovana antimafia a Firenze, davanti all’ITI Leonardo Da Vinci. “Questi fatti non avvengono mai per caso – ha proseguito il presidente – Si colpiscono i luoghi dove c’è minore attenzione, più fragilità e più bisogno di ricostruire una cultura attiva.

Viviamo in una società dove cultura, istruzione, giovani sono parti esposte e quindi anche più aggredibili, sia da un folle sia da un’organizzazione criminale”. “Bisogna reagire, parlare, incoraggiare i giovani a non arrendersi. Occorre stringersi intorno alle istituzioni ed essere fisicamente presenti. in questi luoghi. Chiediamo che si facciano tutte le indagini, si approfondiscano i fatti e si individuino responsabilità e colpevoli il più rapidamente possibile. E’ molto importante dare una risposta alle legittime esigenze di verità e giustizia.

Un dato comunque c’è e viene confermato: in un passaggio delicato nella vita del nostro paese riemerge puntuale il terrorismo stragista, perchè comunque questo è un atto terroristico che puntava a fare una strage e infatti ha ferito ed ucciso. “Penso che in questo passaggio non semplice sotto il profilo economico e morale vi sia bisogno di una mobilitazione vera. Sono convinto che il paese abbia tutte le risorse per reagire. Tanta responsabilità è data ai cittadini ma ancor più è data alle istituzione e alla politica .Siamo un paese che dà il meglio di sé nelle situazioni più estreme, che prima di fare il passo verso il baratro ha sempre dimostrato di sapersi appellare alle sue forze e ai suoi valori migliori, quelli repubblicani che stanno scritti nella Costituzione”. Per il gruppo PD hanno partecipato le consigliere Susanna Agostini, Tea Albini, Cecilia Pezza che hanno espresso "solidarietà e ferma condanna per il tragico attentato di Brindisi che ha colpito i nostri giovani e il mondo della scuola.

Un atto terroristico criminale e drammatico che ha ferito il mondo giovanile impegnato in percorsi di legalità in zone inquinate dalle mafie, sacra corona unita e altre organizzazioni criminali." Non abbassare la guardia di fronte ad un fatto dai contorni ancora poco chiari ma dalla evidente finalità stragista. Questo il messaggio che studenti e insegnanti dell’Istituto Superiore “F. Enriques” hanno voluto trasmettere questa mattina nel corso di un’assemblea convocata per discutere dell’attentato all’istituto “Morvillo-Falcone” di Brindisi, e che si è tenuta nell’auditorium dell’istituto durante la 4° e la 5° ora di lezione.

All’incontro, promosso dalle rappresentanze sindacali degli insegnanti e dai rappresentanti degli studenti, è intervenuto anche il Sindaco di Castelfiorentino, Giovanni Occhipinti, che ha voluto in tal modo riaffermare non solo la presenza delle istituzioni ma anche la decisa volontà di mantenere alto il livello di attenzione nei confronti di un fatto grave, e perpetrato in un luogo - come la scuola - deputato per definizione alla formazione delle nuove generazioni. “L’attentato di Brindisi – sottolinea il Sindaco - è stato un atto violento e vile, sul quale ci auguriamo venga fatta piena luce, per quanto riguarda esecutori e mandanti.

Non è superfluo ricordare, come ha osservato l’ex procuratore generale Antimafia Pier Luigi Vigna, che l'attentato ha colpito una scuola-simbolo, non solo intitolata a un uomo e a una donna uccisi dalla mafia, ma anche molto impegnata nell’educazione alla legalità come lo è del resto il nostro istituto.” Tutti gli studenti e il personale docente e non docente dell’istituto si stringono intorno alla famiglia di Melissa Bassi, la sedicenne vittima dell’attentato, e agli studenti della scuola dov’è avvenuto. Stamani il Sindaco e gli Assessori si sono recati negli Istituti scolastici superiori del Comune di San Miniato per rimarcare ancora una volta la piena fiducia allo Stato e alle istituzioni, dopo il tragico fatto accaduto a Brindisi, fiducia che “una bomba non potrà mai scalfire e che dobbiamo essere ancora più determinati nel perseguire obiettivi di legalità, giustizia e libertà e fondamentale può essere un nuovo slancio di partecipazione e difesa democratica da parte di tutti”.

Così stamani sono stati incontrati gli studenti del Carducci, del Cattaneo e del Marconi e così ieri pomeriggio si è svolto un Consiglio Comunale aperto e straordinario nella Sala del Consiglio in Municipio. Il Sindaco si espresso con sgomento e sconforto sottolineando come questa tragedia voglia far vacillare le nostre istituzioni, ma ha aggiunto: “Oggi più che mai dobbiamo batterci per la causa della legalità, in difesa dei diritti dei cittadini. La nostra Nazione, così grande e unita, che dice no alla violenza deve stringersi attorno ad immagini di libertà e democrazia.

Un attentato che vuole colpire al cuore lo Stato, i nostri giovani, la scuola e per questo più che mai odioso”. Il primo cittadino non ha mancato di esprimere gratitudine alla Magistratura e alle Forze di polizia per i risultati che sono stati fino ad oggi ottenuti e per l’impegno che ogni giorno mettono nel loro operato e ha voluto ringraziare gli insegnanti che “si adoperano con passione e con vivo senso del dovere per fare della scuola italiana la scuola dei valori della democrazia”.

Un Consiglio Comunale molto partecipato che precede di pochi giorni quello in programma per giovedì 24 maggio in seduta aperta alle ore 9.45 presso la Casa Culturaledi San Miniato Basso e che ha come argomento all’ordine del giorno il “XX anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio”. In quella occasione interverranno il Presidente dell’Associazione Antiracket Prof. Lorenzo Diana e gli studenti delle classi seconde e terze delle scuole secondarie di primo grado dell’Istituto Comprensivo “F.

Sacchetti”. Tutta la cittadinanza è invitata ad essere presente. La Marcia di Barbiana, giunta all'undicesima edizione, si è svolta invece ieri, con il pensiero rivolto all'orribile attentato di Brindisi, nel quale ha perso la vita una giovane studentessa, Melissa.

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