Firenze: il primo corso di programmazione gratuito per bimbi

Organizza Coder Dojo, movimento internazionale no profit

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 aprile 2012 19:11
Firenze: il primo corso di programmazione gratuito per bimbi

Aprirà Sabato 28 Aprile a Firenze la prima sede italiana del movimento internazionale Coder Dojo, una scuola di programmazione no profit per bambini dai 4 ai 17 anni di età. La prima lezione si terrà presso la sede dell’Artviva Walking Tours, in via de Sassetti 1 a Firenze e coprirà linguaggi semplici come html, CSS e Javascript per una durata di circa 3 ore. Alla lezione inaugurale prenderà parte in via eccezionale Bill Liao, fondatore del movimento internazionale e famoso imprenditore e filantropo del web. Dopo il primo incontro di sabato il movimento fiorentino darà il via ai corsi che avranno poi cadenza bisettimanale; i corsi sono completamente gratuiti e liberi (fino ad esaurimento dei posti disponibili su prenotazione su Eventribe) e tesi al raggiungimento delle “Cinture da Programmatore”, dalla bianca (che si ottiene con una basica conoscenza di HTML e CSS) fino alla Cintura Nera Quinto Dan, un vero e proprio cimelio cui possono concorrere solo coders che hanno prodotto del codice utilizzato da più di un miliardo di persone nel mondo.

Gli appuntamenti del movimento offrono occasione di confrontarsi con esperti del settore e giovanissimi con gli stessi interessi, oltre ad offrire in alcune occasioni la possibilità di visitare la sede di compagnie del settore informatico che si occupano di programmazione, web design e computing. Il successo del movimento è basato su di un radicale nuovo approccio all’insegnamento della programmazione informatica. Non più paginoni di manuali e noiose sessioni di logica, bensì un percorso per step di complessità in diversi tutorial consecutivi (in modo da non vincolare menti più o meno recettive alla velocità della classe).

I tutorial sono basati sul più classico learn-by-doing, puntando sin dai primi passi al creare basiche pagine web o applicazioni di gioco, permettendo anche ai più piccoli una visione immediata dei possibili risultati ottenibili con lo studio e la pratica. Il movimento venne lanciato ad inizio 2011 da un programmatore diciottenne, James Wehlton, divenuto famoso nella sua scuola per aver hackerato il suo ipod nano (“perché mi annoiavo, non avevo altro di meglio da fare”).

Viste le richieste pressanti di alcuni suoi conoscenti che volevano imparare a programmare James Wehlton ha deciso di lanciare un piccolo corso di programmazione all’interno della sua scuola, per insegnare rudimenti base di HTML e CSS. Il corso è stato un tale successo che pochissimi mesi dopo, a Giugno 2011, Whelthon fonda insieme ad un famoso imprenditore e filantropo internazionale – Bill Liao – il primo Coder-Dojo irlandese. Nell’arco di poche settimane gli incontri accolgono centinaia di persone, tra cui alcuni genitori e giovani che viaggiano per più di cento miglia pur di poter partecipare ai corsi.

In meno di un anno esistono più di 50 Coder-Dojo in tutto il mondo, e molti altri stanno per aprire in questi mesi.

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