Ken Follett a Firenze per raccontare la peste nel '300

Tra le produzioni in arrivo, in collaborazione con la Film Commission, il “Seminarista” di Cecconi e il talent show “Masterchef”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 aprile 2012 20:36
Ken Follett a Firenze per raccontare la peste nel '300

Sarà girato a Firenze, dal 21 al 24 aprile, il documentario Ken Follett’s Journey into the Dark Ages, diretto da Tilman Remme e prodotto da Story House Production. Il noto scrittore di best seller racconterà nella pellicola le vicende legate alla grande peste nera che colpì l’Europa - e in modo devastante Firenze - nel 1348 e di come questo evento abbia trasformato la società del tempo, influenzandone i futuri sviluppi. In particolare il documentario racconterà come la la calamità che colpì Firenze contribuì in qualche modo alla fioritura dell’epoca Rinascimentale e al progresso della ricerca medica e architettonica.

A maggio, nei giorni 14 e 15, invece, in arrivo la versione australiana di Masterchef, il famoso talent show culinario creato e diretto dal regista britannico Franc Roddam, che dopo la prima messa in onda nel '90 nella BBC è stato trasmesso in molti altri paesi. La produzione internazionale ha scelto una villa nei dintorni di Firenze per ambientare la nuova edizione della serie tv. In estate, tra giungo e luglio, sarà invece al lavoro Gabriele Cecconi, impegnato nelle riprese del suo nuovo film Il seminarista.

Il film è ambientato a Prato negli anni ’50. Guido, un bambino di dieci anni, varca il cancello di un seminario, affascinato dal sogno di diventare sacerdote. Ben presto prenderà consapevolezza che essere un bravo seminarista significa piegarsi ad una educazione innaturale, ispirata a un modello ascetico, al disprezzo del corpo, all’ossessione del peccato, alla repressione sessuofobica degli istinti e dei sentimenti. Guido condivide tutti i momenti, divertenti ma anche drammatici, della vita in comune con i suoi amici, fino a quando una serie di imprevedibili vicende - tra cui la cacciata dal seminario di un seminarista povero e figlio di una ragazza madre e la morte di un seminarista modello - insieme all’innamoramento per una ragazzina conosciuta in chiesa, lo porteranno a mettere in discussione una religione fatta di esteriorità, di preghiere rituali e cieca ubbidienza ai superiori.

Il film sarà girato a Firenze, Prato (Convitto Nazionale Cicognini, Conservatorio San Niccolò), e Pistoia (Monastero della Crocifissione).

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