Mediazione: dal 20 marzo obbligatoria per condomini e sinistri stradali

Sorani, Confartigianato: un’alternativa valida ed efficace rispetto alle aule del tribunale. Preferibile per costi, tempi, soddisfazione e riservatezza

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 marzo 2012 13:03
Mediazione: dal 20 marzo obbligatoria per condomini e sinistri stradali

Si svolgerà a Firenze, venerdì 16 marzo, “La mediazione civile e commerciale, strumento di giustizia per le imprese e i cittadini”, il seminario formativo organizzato da Confartigianato Imprese Firenze, Unione Piccoli Proprietari Immobiliari e As-Connet, associazione per la soluzione delle controversie, con il patrocinio della Provincia di Firenze (auditorium di Confartigianato, Via Empoli n° 27, ore 9.30, ingresso libero). Al centro del seminario la mediazione civile quale valida ed efficace alternativa rispetto alle classiche aule del tribunale per la soluzione delle liti civili e commerciali.

Dal 20 marzo, la mediazione diverrà infatti obbligatoria anche in materia di condominio e di sinistri stradali, dopo esserla già divenuta, lo scorso anno, per locazione, comodato, affitto aziende, contratti assicurativi, contratti bancari e finanziari, risarcimento danno da responsabilità medica, successioni ereditarie, diritti reali, divisione, patti di famiglia, risarcimento danno a mezzo stampa o pubblicità. Pertanto, in tutte queste materie, per poter procedere davanti al giudice, le parti dovranno aver tentato, senza successo, la mediazione. Il procedimento, però, potrà anche essere scelto direttamente dalle parti per altre materie.

“E esistono tanti buoni motivi per ricorrervi - spiega Alessandro Vittorio Sorani, vicepresidente di Confartigianato Imprese Firenze – Per citarne solo due, cari a tutti coloro che fanno impresa, costi e tempi. La mediazione è in assoluto la strada meno costosa per risolvere una controversia, i suoi costi sono predeterminati e si risolve mediamente in 30-40 giorni rispetto agli anni del giudizio civile”. Inoltre, è esente da tasse ed imposte e dà diritto ad un credito di imposta per le spese sostenute.

Consente riservatezza rispetto alla pubblicità richiesta dal giudizio ordinario ed una reciproca soddisfazione delle parti, portate a rispettare un accordo che non prevede vinti e vincitori, né sentenze inaspettate o impugnabili. In caso di mancato accordo, i diritti sono fatti salvi ed è possibile avviare una causa giudiziaria. Qualche esempio. Una lite del valore di 1.000 euro risolta con la conciliazione comporta, oltre alle spese fisse di 48,40 euro, un costo totale di 80,67 euro (detraibili dalle tasse) e tempi massimi di 4 mesi.

Un giudizio ordinario con poche udienze, invece, comporta costi medi di oltre 3.000 euro, con una durata misurabile in anni. Una lite fino a 50.000 euro risolta con la conciliazione richiede spese fisse di 48,40 euro e un costo di 363,00 euro (detraibili dalle tasse) con tempi massimi di 4 mesi. Un giudizio ordinario con poche udienze costa invece oltre 8.000 euro, protraendosi per anni. Il seminario prevede gli interventi di: Alessandro Vittorio Sorani, vicepresidente di Confartigianato Imprese Firenze; Gilberto Baldazzi, presidente Uppi Firenze; Edoardo Canino, mediatore; Ermes Farinazzo, presidente Aiga Perugia; Francesco Cenci, mediatore; Paola Cannavaccio, mediatore; Luciana Breggia, giudice ordinario Tribunale Firenze.

L’ingresso è libero, ma per motivi organizzativi è consigliato pre-accreditarsi a: 055.7326952 – info@confartigianatofirenze.it.

Notizie correlate
In evidenza