Un fondo per le vittime di furti, rapine e truffe

Anche quest’anno i fiorentini vittime dei cosiddetti reati predatori potranno chiedere un rimborso al Comune e nello specifico all’Ufficio Città sicura. Lo ha deciso ieri la giunta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 settembre 2011 18:00
Un fondo per le vittime di furti, rapine e truffe

Firenze - Anche quest’anno i fiorentini vittime dei cosiddetti reati predatori potranno chiedere un rimborso al Comune e nello specifico all’Ufficio Città sicura che, tra le varie competenze, studia e realizza attività utili ad aumentare il senso di sicurezza della cittadinanza e ad attenuare gli effetti negativi dei reati sulle vittime. La giunta nella seduta di ieri ha rinnovato, infatti, il Fondo rimborsi a favore dei cittadini residenti a Firenze. Rispetto agli anni passati due le novità: l’introduzione di nuove tipologie di reato “risarcibili”, come ad esempio il furto su auto, e l’introduzione dell’Isee per accedere al risarcimento, al quale hanno diritto i cittadini che hanno subito reati di furto con strappo, borseggio, rapina, truffa, furto su veicoli; che, se ultrasessantacinquenni, sono stati vittime di un furto o una rapina mentre stavano ritirando o dopo aver ritirato soldi presso banche, uffici postali o sportelli automatici adibiti al prelievo; e che hanno subito, presso l’abitazione di residenza, furto o tentativo di furto con conseguenti danni, diretti o indiretti, all’abitazione, dovuti alla violazione, con limitazione alle sole porte esterne e/o infissi e/o serrature.

Per accedere al risarcimento è necessario che le vittime dei reati predatori siano residenti nel Comune di Firenze da prima del verificarsi del fatto; abbiano regolarmente denunciato alle autorità competenti di essere stati vittima di uno dei reati sopra menzionati; non abbiano polizza assicurativa per copertura di danni derivanti dall’aver subito i reati in questione; abbiano un Isee di valore non superiore a 27.000 euro e che abbiano compiuto 65 anni solo nel caso che siano state vittime di furto o rapina mentre stavano ritirando o dopo aver ritirato soldi presso banche, uffici postali o sportelli automatici adibiti al prelievo.

Chi è interessato al risarcimento deve presentare all’ufficio Città sicura il modulo di richiesta di rimborso, la copia della denuncia effettuata alle forze di Polizia entro 30 giorni dal reato e l’attestazione Isee. La documentazione completa potrà essere consegnata a mano, spedita a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento oppure inviata con posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@pec.comune.fi.it Le domande di richiesta di rimborso dovranno essere presentate entro 90 giorni dalla data della denuncia.

Il materiale informativo e i relativi moduli sono disponibili nella Rete civica del Comune (www.comune.firenze.it – Amministrazione – Sicurezza ed emergenze – Città sicura), presso gli Urp o l’ufficio Città sicura (piazza Tasso, 1).

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