Campiglia si veste di teatro: al via 'Apritiborgo'

Decine e decine di artisti e di spettacoli disseminati nel borgo, dalle piazze più ampie agli angoli più piccoli e nascosti animano le notti più magiche dell’estate

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 agosto 2011 15:47
Campiglia si veste di teatro: al via 'Apritiborgo'

Livorno - La formula è sempre la stessa: decine e decine di artisti e di spettacoli disseminati nel borgo, dalle piazze più ampie agli angoli più piccoli e nascosti animano le notti più magiche dell’estate; profumi di genuina e tipica gastronomia locale stuzzicano i sensi prima e durante gli spettacoli; oggetti realizzati da mani che hanno ereditato la sapienza delle antiche arti artigiane strizzano l’occhio agli intenditori. E’ Apritiborgo Abc Festival, a Campiglia dall11 al 15 agosto, che trascina in un vortice di fascino la città che diventa teatro, che si apre alla meraviglia del teatro di strada, di figura, alle giocolerie, ai micro spettacoli e alla musica ora struggente ora roboante.

Anche quest’anno la squadra è composta dal Comune di Campiglia in prima fila coadiuvato da Terzostudio per quanto riguarda la direzione artistica dietro il progetto generale di Alessandro Gigli e Alberto Masoni e dell’Accademia delle Belle Arti per l’allestimento scenografico della città e dei percorsi. Ci sono poi la Libera Accademia di Belle Arti di Firenze che cura la fotografia e la mostra “I volti di Apritiborgo” in cui arte e nuove tecnologie trovano una perfetta sintesi. La compagnia Vieniteloracconto con la fiaba de “I tre porcellini” riletta alla luce dei principi di amicizia e solidarietà su progetto di Massimo Mattioli e scene di Eleonora Villani.

L’Accademia di Belle Arti, con la sua Scuola di Scenografia con il percorso narrativo interattivo “Gino: il drago che imprigionò le fiabe”. Entrando nel vivo degli eventi caratterizzanti il festival, si alternano in orari e luoghi diversi una ventina di compagnie e singoli artisti in scena per l’intero borgo dalle 21.00 alle 24.00. Ma già dalle 20.00 il paese si comincia a muovere e gli animi si scaldano con le mostre, gli allestimenti scenografici, i mercatini, e il volto di vie, piazze e palazzi che si lascia trasformare dal fare della sera e dai suoi fantasiosi abitanti nei giorni del festival.

“In questa edizione – spiega la direzione artistica – arriveranno artisti italiani e internazionali uniti dal denominatore comune della qualità e della professionalità. Circa 70 gli artisti suddivisi in circa 25 gruppi teatrali e musicali per 21 spettacoli e 50 repliche ogni sera. Il tutto lascia a Campiglia la prerogativa di essere un osservatorio a 360 ° di quel che accade in questo particolare settore dello spettacolo”. Questa edizione segna i dieci anni di collaborazione dell’Accademia di Belle Arti e della compagnia Vieniteloracconto con il Comune di Campiglia, simbolo dell’attenzione del mondo accademico verso le realtà territoriali e della collaborazione tra diverse realtà toscane che durante le vacanze estive si contaminano attraverso le proprie esperienze culturali. Informazioni pratiche.

Le biglietterie aprono alle 18.30, ce ne sono quattro in diversi punti d’accesso al centro storico: via Roma, Rocca, Porta S. Antonio e Teatro Concordi. Per ritirare pass e richieste informazioni la segreteria è aperta fino alle 23.30, nel palazzo comunale di via Roma, con accesso esterno rispetto alla biglietteria. Per chi desidera lasciare l’auto a Venturina o Cafaggio è in funzione dalle 20.00 il servizio navetta gratuito. Il costo del biglietto è di 8 euro intero e 5 euro ridotto residenti e ragazzi.

L’abbonamento alle 5 serate costa 20 euro intero e 10 euro ridotto. Per informazioni è possibile consultare il sito www.apritiborgo.it

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