Sgomberata l'area dietro la Leopolda, blitz all'alba delle Forze dell'ordine

Già diverse le segnalazioni per il degrado presente nell'area adiacente alla ex Stazione, ora polo fieristico cittadino. Lazzeri: “Più vigilanza e attenzione da parte di Enti pubblici e società”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2011 16:35
Sgomberata l'area dietro la Leopolda, blitz all'alba delle Forze dell'ordine

Blitz all'alba della polizia nella zona della stazione Leopolda. Il cantiere per la realizzazione del Parco della Musica faceva da schermo per l'occupazione abusiva in atto già da tempo della struttura adibita ad ex officine delle Ferrovie. All'interno cittadini extracomunitari a detta delle autorità dediti allo spaccio ed al compimento di furti ai danni dei turisti. Nelle vicinanze il nuovo centro residenziale che iniziava a risentire pesantemente delle condizioni igienico sanitarie che si riverberavano nella zona. Stamani alle prime luci dell’alba, sotto la direzione del Commissario Capo Ghizzoni, personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, insieme a personale del Compartimento Polizia Ferroviaria per la Toscana e con l’ausilio del Reparto Mobile e del Reparto Cinofili di Bologna, ha fatto irruzione nell’area interessata rintracciando gli abusivi all’interno dei capannoni dismessi. L’unità cinofila, ha sequestrato, due stecche di hashish per un totale di 40 grammi.

Il bilancio dell’operazione è di 24 marocchini e tunisini denunciati per invasione di immobile - per 15 di loro - anche per la violazione delle norme che regolano il soggiorno dei cittadini extracomunitari sul territorio nazionale. Tutti sono stati segnalati all’Ufficio immigrazione per le procedure di espulsione dal territorio nazionale, mentre R.F.I. è stata formalmente invitata a bonificare e mettere in sicurezza l’area. Congratulazioni alla Polizia per l’ottima operazione nell’area dell’ex officina Fs di Porta al Prato a Firenze giungono dal consigliere regionale della Lega Nord Toscana, Gian Luca Lazzeri, che invita «tutti i proprietari degli Enti pubblici e delle società ad una vigilanza e ad un’attenzione particolare affinché non vi siano delle situazioni di degrado come nel caso delle officine delle Ferrovie dello Stato, dove si vanno a creare dei pericoli per la salute delle persone».

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