Decesso choc all’ospedale di Pistoia. L'opposizione chiede chiarezza

Benedetti e Mugnai (Pdl) interrogano Scaramuccia e Rossi: 'Un dovere della Regione fare chiarezza in tempi celeri'. Le inchieste di Regione e Procura sono già state avviate e l’autopsia disposta

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
18 maggio 2011 13:00
Decesso choc all’ospedale di Pistoia. L'opposizione chiede chiarezza

Per verificare i perché della tragica morte della piccola Helèna, 4 anni, avvenuta lunedì scorso all’ospedale del Ceppo di Pistoia, le inchieste di Regione e Procura sono già state avviate e l’autopsia disposta. Ma per avere chiarimenti più tempestivi rispetto ai tempi delle inchieste, oggi i Consiglieri regionali del Pdl Roberto Benedetti (Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana) e Stefano Mugnai (Vicepresidente della Commissione Sanità) hanno presentato un’interrogazione urgente su quanto accaduto in un ospedale che, purtroppo, già in passato era stato teatro di un altro decesso proprio nel reparto pediatrico. L’assessore regionale Daniela Scaramuccia dovrà rispondere in forma scritta fornendo «risposte immediate e chiare sull’accaduto».

A lei Benedetti e Mugnai chiedono da un lato «di appurare attraverso le dovute verifiche se ci siano responsabilità certe», dall’altro però invocano anche «azioni urgenti tese ad evitare il ripetersi di queste tragedie ormai troppo frequenti per la sanità toscana». Innanzitutto, però, i due esponenti del Pdl tratteggiano nella loro interrogazione i contorni della vicenda, premettendo che sul «tragico decesso di una bambina avvenuto lunedì 16 maggio 2011 all’ospedale del Ceppo le cause sono in fase di verifica».

Benedetti e Mugnai ricordano bene «il precedente tragico episodio di un altro bambino, sempre nel reparto di pediatria dell’ospedale del Ceppo di Pistoia, che morì il 14 dicembre 2008, due giorni dopo essersi operato di tonsille». «Sul caso di Helèna – scrivono i Consiglieri nella loro interrogazione – la procura della Repubblica ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso, e il pm che coordina le indagini ha posto sotto sequestro le cartelle cliniche. Dalle prime notizie che si apprendono dalle agenzie stampa, il direttore generale dell’Asl 3 di Pistoia Alessandro Scarafuggi si è reso disponibile a collaborare con l’autorità giudiziaria».

E sarà proprio il caso visto che, sottolineano Benedetti e Mugnai nel loro documento, «la sanità toscana viene definita dal Presidente di questa Regione Enrico Rossi come il miglior modello regionale possibile di sanità». A maggior ragione, i due esponenti del Pdl ribadiscono quanto sia «doveroso appurare come mai si sia arrivati a questa tragedia». In tempi brevi, come l’interrogazione consentirà di fare.

Notizie correlate
In evidenza