Il Giro d'Italia arriva a Livorno in lutto

La IV tappa, da Quarto dei Mille, si disputerà regolarmente nonostante la morte del ciclista belga Wouter Weylandt

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2011 22:05
Il Giro d'Italia arriva a Livorno in lutto

Livorno, 9 maggio 2011- Livorno colorata di rosa, viveva ore di attesa per gli sportivi e gli appassionati di ciclismo. Poi è arrivata la notizia della tragedia al Giro d'Italia ed è probabile che domani da Mille i concorrenti giungano a Livorno (216 km) a ritmo lento e magari con arrivo di gruppo, in segno di lutto per la la morte del ciclista belga Wouter Weylandt. Il ciclista si è schiantato contro un muretto. Da vedere cosa succederà domani. A Livorno il comitato della IV tappa del Giro d'Italia si è riunito a Palazzo Municipale.

Presenti il vicepresidente della Provincia Fausto Bonsignori l'assessore allo Sport del Comune Claudio Ritorni e il presidente del comitato Fabio Canaccini. A nome della città sono stati espressi il cordoglio e la vicinanza di Livorno alla famiglia dell'atleta, alla sua squadra e a tutti i corridori del Giro d'Italia. Nel corso della riunione è giunta la conferma che la tappa di domani a Livorno si disputerà regolarmente. Restano massimi i livelli organizzativo, mentre si abbasseranno i toni dei festeggiamenti in segno di lutto.

Restano confermate tutte le indicazioni sulla viabilità, parcheggi, uscita delle scuole, ecc diffuse negli ultimi giorni. “Da appassionato di sport ed amante del ciclismo, sono sconvolto e addolorato per il terribile incidente che è costato la vita al giovane corridore belga Wouter Weylandt durante la tappa odierna del Giro d’Italia. Un evento che ha gettato una triste cappa sulla corsa rosa, che proprio domani arriva in Toscana”. E’ quanto afferma il vicesindaco e assessore allo sport Dario Nardella.

“In questo momento il primo pensiero è alla moglie, ai familiari, alla squadra, a cui esprimo il mio cordoglio – continua Nardella – Anche se sarà accertata la tragica fatalità che ha provocato la caduta di Weylandt, e anche se sappiamo che il Giro d’Italia vanta un’organizzazione esemplare, questo drammatico episodio ripropone il tema della sicurezza durante le corse. Da parte nostra, fin da ora possiamo garantire che anche per il Mondiale del 2013, che si correrà sulle strade fiorentine e toscane, il Comune di Firenze chiederà la massima attenzione e il massimo impegno per ridurre al minimo ogni rischio”.

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