''Media diversità e pluralismo''

Nascono l’Osservatorio Regionale su Media e Immigrazione e l’ANSI (Associazione Nazionale Stampa Interculturale) sezione Toscana. Verso una guida ad una corretta informazione sui temi dell’immigrazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2011 14:54
''Media diversità e pluralismo''

Occorrono strumenti di lavoro per i giornalisti nell’ambito della rappresentazione dell’immigrazione e dell’intercultura, soprattutto a livello locale, laddove i media più potentemente influenzano la lettura della società, l’immaginario collettivo e le politiche istituzionali. Strumenti che forniscano dati, fonti possibili, principi deontologici e che siano condivisi in momenti di incontro e confronto pubblici con la società civile. E’ da questo presupposto che vede d’accordo le associazioni di categoria nazionali e internazionali, che più volte hanno richiamato a una trattazione più attenta e articolata su questo tema, che nascono le iniziative presentate nell’ambito del convegno dal titolo “Media diversità e pluralismo” che si terrà il 10 maggio prossimo all’Istituto degli innocenti di Firenze.

Si tratta dell’Osservatorio regionale su media e Immigrazione nato dalla collaborazione tra Regione Toscana, l’Università di Firenze e COSPE, l’istituzione dell’ANSI (associazione nazionale stampa interculturale) sezione toscana e la pubblicazione dal titolo “Giornalismo toscano e Carta di Roma”. Promosso da COSPE, Università di Firenze, Regione Toscana, Assostampa e Ordine dei Giornalisti della Toscana, l'evento si articolerà in due sessioni. La prima è dedicata all'applicazione a livello locale della Carta di Roma, il protocollo deontologico sui richiedenti asilo, rifugiati, vittime della tratta e migranti promulgato dall’Ordine dei giornalisti Nazionale nel 2009, e saranno presentati i dati , raccolti dall’Università di Firenze, relativi alla rappresentazione dei migranti nei media locali.

Su questo tema sarà incentrata la tavola rotonda moderata da Ismail Ademi (rete degli albanesi in Toscana e giornalista di Albanianews) a cui prenderanno parte rappresentanti del giornalismo locale, Roberto Natale (FNSI) e Anna Meli (COSPE). Nella seconda sessione si parlerà dell’importanza delle competenze interculturali nei media e, quindi, dell’esperienza del gruppo di specializzazione Ansi (Associazione Nazionale Stampa Interculturale) e della nascita della sezione toscana. Nella nostra regione sono infatti molto attivi una serie di soggetti che dialogano e lavorano insieme sul tema informazione e immigrazione: qui si trovano alcuni dei promotori di Giornalisti contro il razzismo, un gruppo di professionisti dei media che dal 2008 ha lanciato campagne e iniziative per sensibilizzare i colleghi a una maggiore attenzione nel trattamento giornalistico dei temi legati all’immigrazione.

Nel 2010 si è costituito inoltre RiMedia, un gruppo di ricerca tematico su media e immigrazione presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Firenze. Il progetto “Media, Diversità e Pluralismo”, promosso da COSPE e sostenuto dalla Regione Toscana, ha consentito a queste ed altre realtà rilevanti del territorio di incontrarsi per affrontare i nodi critici del rapporto tra informazione locale e immigrazione e proporre soluzioni concrete.

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