Marson in Commissione Urbanistica: 'Lo Stadio non l'abbiamo previsto'

L'assessore regionale ha fatto il punto sulla discussione del Pit con i consiglieri comunali di Firenze. Restano ferme le volonta' ambientalistiche della Giunta Rossi. De Zordo: "Partecipazione ed osservazioni procedano in parallelo".

Redazione Nove da Firenze
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11 aprile 2011 14:29
Marson in Commissione Urbanistica: 'Lo Stadio non l'abbiamo previsto'

L'assessore Anna Marson cerca di schivare qualsiasi domanda nel merito della questione riguardante il concreto futuro dell'area di Castello, appare piuttosto eloquente l'evasione quando la discussione verte sulle aspettative del proprietario dell'area Ligresti. "Si tratta di un argomento che riguarda lo sviluppo di edifici, ne parleremo quando potrò visionare gli atti in merito, come la perizia realizzata ad hoc, che sono stati richiesti dal Consiglio comunale e credo che a quel punto potrò prenderne visione anche io" "Noi oggi abbiamo offerto al dibattito l'opportunità di aprire ad una discussione pubblica, in parallelo al lavoro delle Commissioni.

Sono venuta in Palazzo Vecchio per spiegare come il Pit interagisce con il territorio interessato sotto il controllo del Comune di Firenze ed in particolare con il piano strutturale che prevede quei vincoli che vanno ad incidere sugli edifici prossimi all'aeroporto" "Noi lo Stadio non l'abbiamo considerato, tra l'altro dovrà essere oggetto di progettazione e concertazione per la città Metropolitana, non è interesse regionale. Non è solo uno Stadio, ma prevede volumi edificatori e strutture che sarebbero incompatibili con il parco" La presidente Meucci (Pd): "Contributo prezioso in fase di valutazione delle osservazioni al Piano strutturale" I contenuti dell’integrazione al Pit con particolare riferimento al Parco della Piana Fiorentina e alla riqualificazione dell’aeroporto di Peretola nonchè l’ipotesi di avvio di un percorso di partecipazione pubblico da attivare in parallelo all’attuale discussione della proposta di variante del Pit attualmente all’esame delle commissioni regionali.

Sono le linee guida sulle quali si è svolta l’audizione dell’assessore regionale Anna Marson e del Garante della comunicazione regionale Massimo Morisi che si è tenuta stamani nella commissione urbanistica di Palazzo Vecchio. “Quello di oggi – spiega la presidente Elisabetta Meucci (Pd)- è un contributo prezioso per i lavori della commissione in una fase come questa in cui si stanno valutando le osservazioni al Piano strutturale.” “La superficie interessata dal progetto del Parco della Piana – ha aggiunto la presidente Meucci- costituisce una grande infrastruttura verde che necessariamente deve collegarsi ed integrarsi anche con il sistema del verde del territorio comunale fiorentino individuato dal Piano strutturale”.

La presidente Meucci ha poi sottolineato l’importanza dell’annunciata ipotesi di avvio dell’ulteriore fase di partecipazione pubblica che sicuramente potrà contribuire utilmente al dibattito del Consiglio comunale in sede di approvazione del Piano Strutturale. "Non si anticipi l'approvazione del Piano Strutturale rispetto al Dibattito Pubblico che la Regione Toscana intende attivare su Parco della Piana e qualificazione dell'aeroporto." Questo il commento di Ornella De Zordo di perUnaltracittà al termine dell'audizione dell'assessore Marson in Commissione Urbanistica dove è stato audito anche il garante della comunicazione regionale Morisi.

"Ho chiesto all'assessore in che modo il Piano strutturale di Firenze può connettersi al progetto del Parco della Piana del quale mostra di non aver colto le potenzialità sotto il profilo del riequilibrio ambientale dell'area metropolitana - prosegue De Zordo - confermando al contrario sul confine nord ovest gli assetti previsti dal vecchio Piano, e precludendosi un rapporto col Parco stesso" "La risposta dell'assessore e del garante della comunicazione offrono a Firenze una interessante possibilità di recupero - dichiara De Zordo - è infatti stato sottolineato che non solo le Osservazioni al Piano Strutturale vanno considerate un'occasione per migliorare il Piano adottato ma che la Regione prevede di attivare in tempi brevi un Dibattito pubblico proprio su Parco e aeroporto nell'ambito dell' integrazione al PIT approvata dalla Giunta regionale e proposta al Consiglio". "Diventa quindi essenziale che il Piano strutturale di Firenze non sia approvato prima e indipendentemente dal Dibattito pubblico, in modo da poter partecipare al processo partecipativo che coinvolgerà Enti, Comitati e soprattutto i Cittadini in particolare per quanto attiene gli aspetti ambientali e sanitari che dovranno essere approfonditi (rumore, sicurezza,ecc); finalmente si potrà così attivare una reale interazione sovracomunale di cui da anni tutte le amministrazioni parlano, ma nessuna ha mai concretamente perseguito - conclude la consigliera di perUnaltracittà che aggiunge: A maggior ragione è fondamentale salvaguardare quei corridoi ecologici e quelle possibili interconnesioni tra Parco e Città, per quanto ancora presenti, che la presenza del Parco può valorizzare, e che potrebbero alleggerire i gravi problemi di quell'area già oltre il limite della sostenibilità per la concentrazione infrastrutturale e insediativa realizzata in un passato con cui occorre affermare una netta discontinuità". “L’esauriente e chiara esposizione dell’assessore regionale all’Urbanistica Marson stamani in commissione urbanistica su Pit e aeroporto lascia interrogativi e dubbi su molte problematiche ma anche certezze matematiche come l’addio, e senza lacrime, all’ipotesi stadio a Castello; alla mia domanda Marson ha infatti risposto in modo inequivocabile che intorno ci sono tante altre aree possibili”.

Questa la dichiarazione della vicecapogruppo di Futuro e Libertà Bianca Maria Giocoli. “Sul Pit – ha aggiunto la consigliera – vi sono dubbi sia sui tempi troppo lunghi che i cittadini proprietari di aree con previsioni edificatorie stabilite da piani dei singoli comuni dovranno attendere (e cioè se all’adozione del Pit i piani andranno o meno in salvaguardia), sia sul come, cioè se questa sarà più o meno ampia, di tipo a, b o c. Sull’aeroporto la preoccupazione invece deriva da quello che la Marson ha annunciato circa il prossimo riconoscimento in sede europea dei nostri aeroporti.

In questa situazione di stallo politico ce la farà Peretola a superare l’esame o verrà in assenza di tempi e soluzioni certe bocciato per sempre?”. “Riteniamo necessaria che l’approvazione del Piano Strutturale non vada disgiunta dalla revisione del PIT (Piano d’Indirizzo Territoriale) della Regione di cui è cominciato l’esame in Consiglio regionale. In questo senso consideriamo utile e positiva l’audizione dell’Assessore Marson ed esamineremo con tutta l’attenzione necessaria le osservazioni al Piano strutturale da essa presentate".

Lo ha detto il capogruppo Valdo Spini. "Siamo convinti che un lavoro comune è veramente necessario anche nella necessaria visione metropolitana. Riteniamo poi positivo che la problematica della qualificazione dell’aeroporto di Peretola vengano affrontate pubblicamente in modo da assicurare alla nostra scelta l’adeguata partecipazione".

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