Andrea Muzzi in ''Non ho parole''

Il nuovo esilarante recital del comico fiorentino in scena venerdì 11 e sabato 12 marzo alle 21 in via di Ripoli, 231

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 marzo 2011 15:01
Andrea Muzzi in ''Non ho parole''

Ancora un appuntamento importante nel cartellone del Teatro Lumière, con il debutto in prima nazionale del nuovissimo recital di Andrea Muzzi, uno spettacolo che l'attore ha immaginato e fortemente voluto proprio per sostenere il progetto del neonato Lumière e offrire al suo pubblico un incontro firzzante e famigliare. La quotidianità inquadrata dalla lente privilegiata di un comico, di un giullare, rimbalza in questo nuovo divertentissimo testo di Andrea Muzzi, che nella sua veste di ingenuo fool dei nostri giorni ci prospetta con disincanto i vizi e le virtù, ma soprattutto i primi, di una società spesso vacua e agghindata di apparenze.

Una quotidianità che si inventa slogan e parole d’ordine per nascondere i problemi, o per esorcizzarli, per trovare risposte fasulle a veri problemi, nella quale spesso si rimane soli pur circondati di amici e conoscenti e dove in fin dei conti è sempre più facile perdersi e ritrovarsi altrove. Il comico è un po’ la coscienza dell’uomo, colui che protetto dal berretto eterno del buffone ha il potere di dire con il sorriso le cose come stanno, bianco al bianco e nero al nero… Ma anche quando a lui il vocabolario viene meno, quando le parole svaniscono nello stupore, nell’incredulità di una realtà sempre più complicata, sempre meno inquadrabile, sempre più incompresa o incomprensibile, cosa resta all’uomo comune per saltarne fuori? "Non ho parole" Vale però la regola che assieme le si possono cercare e magari assieme anche trovare e Muzzi allora in questo si eserciterà, nello stimolare la sua platea ad essergli complice, a ricercare con lui le chiavi di lettura di questo arzigogolato nuovo millennio, esaminandone le cronache, le notizie, gli atteggiamenti.

Insomma sarà un esercizio di comicità e socializzazione, perché la risata è ancora, nonostante tutto, la pillola più salutare per la digestione e il ricostituente più valido per la mente!

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza