Livorno - Una lettera di minacce è arrivata questa mattina nella sede direzionale di Monterotondo indirizzata al direttore generale Monica Calamai facendo scattare l’immediata denuncia in procura. “La presenza di minacce gravi e personali - ha spiegato Luca Cei, direttore amministrativo della Usl 6 di Livorno - nei confronti della persona del direttore generale e degli affetti più cari ha convinto della necessità di ricorrere alla magistratura. La decisione è maturata anche in considerazione del fatto che la lettera giunta questa mattina è solo l’ultimo episodio di una serie di minacce.
A fine dello scorso anno, infatti, è arrivata una telefonata minatoria raccolta dalla segreteria, mentre solo pochi giorni fa è arrivata un’altra lettera con pesanti critiche nei confronti dell’operato della direzione”.“Possono essere accettate le critiche – ha continuato Cei – ma ci sono limiti non valicabili come quello delle minacce fatte alle persone che rivestono un ruolo pubblico o, fatto ancor più grave, ai familiari. Non abbiamo sospetti, ma certo questo generale clima di tensione può aver esasperato l’animo di qualche persona poco equilibrata.
E comunque giusto fare attenzione perché non si superino altri, ancor più preoccupanti, limiti. Abbiamo comunque completa fiducia nell’operato della magistratura e confidiamo che al più presto possa far luce su questa vicenda”.
