Buio in Sala - la diaspora dei film nelle sale fiorentine

Tony e Bill, il ritorno della Bier. Punto e basta. Ma si può?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2010 12:01
Buio in Sala - la diaspora dei film nelle sale fiorentine

bel niente o poco più, così, se proprio siete in astinenza da sala cinematografica... andatevi a vedere i cinepanettoni della settimana prossima! Si, perché la prossima settimana Neri Parenti invaderà le sale, al pari di Aldo Giovanni e Giacomo, del nuovo capitolo della saga di Narnia... .e cercare un film che sia solo film e non veicolo di gadget e di fenomeno di massa sarà molto, molto più dura... Ma tant'è. Questa settimana a Firenze per vedere qualcosa di nuovo dobbiamo accontentarci. C'è I due Presidenti, con Dennis Quaid e Michael Sheen, ormai abbonato ai biopic (non solo il film di Ron Howard su Nixon, anche Il maledetto United dove era Nigel Clough ), che ripercorre la storia dell'"alleanza" politica fra Tony Blair e Bill Clinton.

Lo stesso Sheen veste i panni del premier britannico, fra cinema teatro e tv, per la terza volta. Ora io vi chiedo : interessa francamente a qualcuno, adesso? La regia è di Richard Loncraine, autore in passato di uno dei migliori adattamenti moderni da Shakespeare mai realizzati (Riccardo III). Esce anche il candidato danese agli oscar del 2011, Quel In un Mondo Migliore che vede alle prese con la macchina da presa (perdonate il gioco di parole, sarà colpa della diaspora di film interessanti dalle sale, questa settimana...

.) Susanne Bier, allieva di Von Trier e ora vera e propria profeta in patria, surclassando il maestro. Cupissima vicenda girata fra la Danimarca, ricca e pigra, e l'Africa degli ospedali da campo improvvisati, sfocia in un finale quasi rivoltante e del tutto fuoriluogo, falsamente consolatorio. Peccato. E peccato per un'occasione persa: nessun cinema fiorentino propone Cyrus, commedia amarissima con il grande John C.Reilly , per la regia dei fratelli Duplass. Un adulto che non vuole crescere si trova suo malgrado a confrontarsi con un suo "simile", il Cyrus del titolo, affetto da ritardo emotivo.

Nel cast anche Catherine Keener, altra grande caratterista statunitense , e soprattutto la splendida Marisa Tomei, nel ruolo della madre di Cyrus. Peccato. Il timore è che la prossima settimana scompaia anche nel resto d'Italia e che si debba attendere il DVD per vedere una storia che sembra contenere intelligenza. Bah. Andate a vedere Precious, se non lo avete già fatto. Finchè c'è ancora anima nel buio della sala, approfittatene. Marco Cei Per vedere la programmazione dei film a Firenze, cliccate qui

Notizie correlate
In evidenza