Campo di Marte, pioggia di multe per Fiorentina-Empoli

Tommaso Grassi chiede di annullare le multe elevate nella notte tra martedì e mercoledì. Per i vigili né nella segnaletica riprodotta su strada né nelle ordinanze istitutive i divieti compaiono deroghe tali da giustificare l’illegittimità delle sanzioni.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 ottobre 2010 20:17
Campo di Marte, pioggia di multe per Fiorentina-Empoli

Annullare le multe elevate nella notte tra martedì e mercoledì. È quanto chiede il consigliere comunale Tommaso Grassi (Spini per Firenze). “Ci sono arrivate moltissime segnalazioni da parte di cittadini che la mattina del 27 ottobre hanno trovato nella zona di Campo di Marte sotto il tergicristallo della propria auto una multa per divieto di sosta, motivato dal mancato spostamento della vettura durante la pulizia della strada – spiega Grassi –. La partita di Coppa Italia tra Fiorentina ed Empoli avrebbe dovuto far scattare una deroga alla normale pulizia della strada così come previsto nelle delibere del Comune che istituivano da una parte le zone dove il lavaggio della strada sarebbe stato effettuato con la sweepy jet e dall’altra prevedeva questa norma specifica nelle giornate in cui allo stadio erano presenti eventi sportivi”.

“Speriamo sinceramente che non si debba scoprire adesso che dopo annunci in grande stile del sindaco Renzi e della sua Amministrazione qualcosa non abbia funzionato e che i cittadini siano costretti a pagare le multe: questo sarebbe politicamente inaccettabile, perché prima di annunciare in gran stile provvedimenti alla cittadinanza bisogna essere sicuri che poi siano effettivamente operativi e attivi e altrettanto necessario sarebbe appurarne le responsabilità amministrative di questo episodio che rischia di colpire quei fiorentini che sarebbero costretti a pagare le multe”.

“Chiediamo che il Comune faccia chiarezza di concerto con Quadrifoglio una volta per tutte sulla disciplina di quell’area – sottolinea il consigliere di Spini per Firenze –, che ovviamente deve usufruire di una disciplina specifica nelle giornate in cui si giocano le partite e annulli fin da subito le multe emesse dalla Polizia Municipale in quella nottata, così che nessun cittadino debba ricorrere a ricorsi inutili e a contenziosi con il Comune che non avvantaggiano nessuno: se un errore è stato fatto, lo si chiarisca, si chieda scusa e si ripristini la correttezza dei rapporti tra cittadino e Comune”. “Presenteremo una interrogazione – annuncia Grassi – per sapere se alla Polizia Municipale la comunicazione di Quadrifoglio della sospensione della pulizia della strada non sia effettivamente arrivata, e inoltre chiederemo se il lavaggio delle strade è stato effettivamente effettuato oppure no, come invece sostengono molti cittadini che ci hanno segnalato che oltre alla multa hanno dovuto subire anche la beffa di ritrovare la mattina successiva la strada non pulita.

Vista la situazione tutt’altro che chiara chiederemo di conoscere come il Comune intende risolvere questa situazione che si è venuta a creare e se quindi procederà all’annullamento delle multe e a rivolgere delle scuse a quei cittadini colpiti ingiustamente dal provvedimento sanzionatorio”. “Infine – conclude il consigliere di Spini per Firenze – se dovessimo riscontrare una volontà dell’Amministrazione di procedere nella direzione del non annullamento delle multe sosterremo coloro che vorranno intraprendere verso il Comune un contenzioso giuridico in merito a questo increscioso episodio che speriamo possa essere chiarito e chiuso nel più breve tempo possibile con l’annullamento delle relative multe”. La replica della Polizia Municipale di Firenze In relazione a quanto pubblicato da alcuni quotidiani cittadini e relativo alle sanzioni elevate nella notte tra martedì 26 e mercoledì 27 ottobre in zona Campo di Marte, la Polizia Municipale precisa di svolgere abitualmente un servizio conto terzi in occasione della pulizia delle strade.

La sera in questione è stato svolto un servizio congiunto alla pulizia delle strade e sono state accertate delle sanzioni per violazione del divieto di sosta. Si precisa inoltre che né nella segnaletica riprodotta su strada né nelle ordinanze istitutive i divieti compaiono deroghe tali da giustificare l’illegittimità delle sanzioni accertate. (mf)

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