Coppa Italia: Fiorentina vs Empoli. Interviste del dopo partita

Mihajlovic analizza la partita riconoscendo i meriti dell'Empoli. Restare in corsa per la competizione rimane una convinzione salda del mister che però guarda anche al campionato ed alla sfida con un Catania che "sarà avvelenato"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 ottobre 2010 00:00
Coppa Italia: Fiorentina vs Empoli. Interviste del dopo partita

Mihajlovic: "Sapevamo che sarebbe stata una gara difficile contro una squadra che in Serie B ancora non ha perso, loro davanti hanno dei bravissimi giocatori, con un grande futuro. Ci abbbiamo messo del nostro non creando grandissime occasioni - ammette - con partite secche se non finalizzi rischi molto, per fortuna abbiamo segnato all'ultimo minuto ed evitato i rigori. Nessuno si è fatto male ed è una nota positiva. Certo i 120 minuti li sentiremo domenica contro il Catania". Una formazione inedita: "I giovani hanno fatto tutti bene, in campo c'era una squadra giovane, tra Camporese, Gulan, Babacar, Cerci, hanno dato l'anima hanno giocato, ci è mancata cattiveria davanti alla porta ma hanno giocato meno, forse con più continuità, vedere Babacar, avrebberop potuto fare meglio.

abbiamo sfruttato diverse occasioni, ma ci poteva andare anche peggio" Il Gambero è stato sostituito: "Gamberini l'ho tolto per il suo problema ai flessori e c'era il rischio che si facesse male, ma ha fatto una partita di grande personalità" "Negli spogliatoi li ho visti tutti stanchi ma contenti - racconta Mihajlovic - cercheremo di andare fino in fondo in questa competizione è anche un'occasione per alcuni di loro per mettersi in mostra". Il centrocampo resta in emergenza e se ha faticato contro l'Empoli, cosa si prevede con il Catania? "Noi abbiamo Donadel, Bolatti e Montolivo per il centrocampo, in qualche maniera ci arrangeremo, c'è anche Santana.

Catania è un ambiente caldo, vengono dalla sconfitta a Genova e saranno avvelenati ma anche noi non saremo da meno" "Abbiamo creato molte occasioni, pensavo fino all'ultimo di non fare entrare Gilardino visto che speriamo che non prenda neppure la febbre. Sono molto contento di poter utilizzare Mutu, ma è anche vero che sono 10 mesi che non gioca, adesso vediamo in questi giorni come stanno tutti, se lui si allenerà tranquillo penseremo se inserirlo dall'inizio o più tardi". "Si è sacrificato anche Cerci, ha stretto i denti, ha giocato ed è fuori condizione ma quando starà meglio puntando l'uomo nell'uno contro uno andrà via meglio di oggi.

Montolivo anche giocando così non può peggiorare le cose, bisogna solo vedere quanto dolore avrà, certo se non guarisce ci penseremo, ma non è adesso questo il momento, è il nostro capitano e cercheremo di recuperarlo e di farlo giocare". Mister Aglietti "Per Michedlidze - spiega il mister azzurro nel dopo gara - dovrebbe trattarsi di un problema muscolare di non poco conto". Poi, interpellato sulla gara, aggiunge: "Dispiace perdere in questo modo, al 120', con un fallo netto su Foti non ravvisato ed un tiro rimpallato.

I ragazzi, tutti, hanno comunque fatto una grande partita. E teniamo conto che anche a noi mancavano sei, sette titolari". Sabato arriva il Crotone al Castellani, partita importante per continuare a stare nel gruppo di vertice: "Prima di tuto speriamo di non pagare gli sforzi di questa sera. Il nostro obiettivo è sicuramente il campionato e quella di sabato sarà sicuramente una partita difficile perché il Crotone viene da ottime partite".

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